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Buon
agosto a tutti, amici! Che sia tempo di ricarica per i tanti che sono in
vacanza o che stanno partendo.
- L'identità e la dignità di un Paese non dipendono
solo dai dati economici. Quando qualcuno mette in discussione i valori
fondanti di una comunità, quel Paese è più debole. Più povero. Da
qualche settimana si sono intensificati attacchi razzisti contro persone
che hanno il colore della pelle diverso. Di Maio e Salvini negano che vi
sia un problema, ma anche dentro la maggioranza sono tante le voci preoccupate
(bravo Zaia,
grazie!). Ed è ovvio che sia così. Perché la lotta contro il razzismo
non è monopolio del PD o dei passati governi: è un impegno di tutti.
Quando alcuni nostri amici - o figli di nostri amici - ti confessano a
bassa voce che per la prima volta hanno paura di girare per strada da
soli, ti rendi conto che stiamo perdendo qualcosa di molto più
importante di un'elezione: stiamo perdendo la qualità della nostra vita,
la dignità del nostro stare insieme. Chi giustifica o minimizza rischia
di essere complice del clima che si sta creando. Nessuno può negare
l'evidenza, in particolar modo se si hanno responsabilità di Governo. Il
negazionismo di Di Maio e Salvini fa male all'Italia, ai suoi valori, al
suo futuro
- La nuova legge sulla RAI attribuisce molti poteri al
Direttore Generale. Viene coinvolto per la prima volta un consigliere
eletto dai lavoratori. Si individua nel Presidente la figura di garanzia
per la quale occorre il consenso anche di parte dell'opposizione (due
terzi). Lega e Cinque Stelle dissero che questa riforma era assurda
perché dava poco potere all'opposizione. E oggi, con invidiabile
coerenza, siccome sono maggioranza provano a prendersi anche il Presidente,
da soli. Vanno in Parlamento, perdono, vengono bocciati. E cosa fanno?
Anziché scusarsi e cambiare nome vanno avanti lo stesso. Umiliano Camera
e Senato: è vero che Casaleggio ha detto che tra qualche anno il
Parlamento potrebbe essere inutile. Ma finché c'è, bisognerebbe
rispettarne i voti. Il Governo della Legalità non rispetta le Leggi
dello Stato. Il Governo dell'Onestà non rispetta le sentenze della
Cassazione. Meno male non si sono definiti il Governo della Pace.
- Le domeniche gratuite al Museo nascono
dall'intuizione di uno studente fiorentino. "Tutte le volte che
entro in uno dei nostri Musei mi sento più FELICE di essere un
cittadino", mi disse quando ero sindaco. Quando siamo andati al
Governo, nel 2014, abbiamo offerto l'opportunità di un ingresso gratuito
mensile a tutti i cittadini, non solo ai fiorentini. Perché i musei
servono anche a questo: renderti più orgoglioso della tua storia, della
tua appartenenza, della tua identità. Negli anni in cui abbiamo avuto
l'onore di governare l'Italia abbiamo investito in cultura non solo
perché era giusto ma anche perché utile. Sì, utile.
Utile a rendere i cittadini consapevoli e felici di essere italiani.
E per me era bellissimo passare davanti agli Uffizi in una di queste
domeniche e vedere intere famiglie in coda per un pomeriggio di libertà
e di bellezza.
Ieri il ministro della cultura del Governo Salvini-Di Maio ha annunciato
la fine delle domeniche gratuite. Ieri hanno votato per cancellare il
progetto di Renzo Piano su "Casa Italia", più tardi hanno dato
un colpo alla cultura. Pur di attaccare il nostro Governo smantellano
tutte le iniziative belle e utili.
E ti dicono: si va avanti anche senza le domeniche al museo. Vero, ma si
va avanti un po' più poveri dentro.
Hanno azionato la ruspa contro la cultura.
E per prendere le distanze dal Governo dei mille giorni, fanno un
dispetto agli italiani, non a noi.
Ho
lanciato due video nelle ultime ore.
- Il primo è l'intervento
in Aula contro l'abolizione del progetto Italia Sicura e la chiusura del
dipartimento "Casa Italia" che era stato ideato da Renzo
Piano. Usano la ruspa persino contro Renzo Piano, vi rendete conto? Sono
8 minuti su un argomento che i media ovviamente non hanno ripreso. Ma
quando ci sarà la prima calamità naturale torneranno le paginate
scandalizzate sulla politica che non fa nulla. E chiederemo a chi si
scandalizzerà dove stesse dormendo quando il Governo del cambiamento
chiudeva - nel complice silenzio della pubblica opinione - le strutture
dedicate al rischio idrogeologico.
- Una diretta Facebook
sulla questione dell'aereo di stato, l'AirBufala di Toninelli e Di Maio.
Utilizzando la rete di Casaleggio, del Movimento, le condivisioni di
tutti i parlamentari, i TG, le dirette del corriere.it e di altri siti,
il loro video ha raggiunto cinque milioni di visualizzazioni. Noi,
ignorati da tutti i media tradizionali, stiamo puntando sul Tam Tam per
arrivare almeno a un milione di visualizzazioni, spiegando nel merito
perché la storia dell'Aereo è una pietosa bugia, una squallida fake
news. Chi ha voglia, condivida questi 18 minuti. Non basta dire la
verità, bisogna condividerla
Vi
ricordo la Leopolda numero 9, "Ritorno al futuro". Sarà una
bellissima occasione per trasformare la rabbia in speranza, l'indignazione in
progetto. Per saperne di più, intanto, potete mandare un'email a leopolda9@matteorenzi.it
Le date: 19-20-21 ottobre.
Ogni giorno ci sono tanti commentatori che dicono che non c’è opposizione.
Come fate a riconoscerli? Basta vedere come le loro testate ignorano le
posizioni dei parlamentari dell’opposizione. Sapevate ad esempio che in
questa settimana il Movimento Cinque Stelle ha votato alla Camera contro il
reddito di cittadinanza? No, perché non lo ha scritto nessuno. Inizia con
oggi una rubrica di servizio pubblico con i 7 Tweet che diversi parlamentari
pubblicano e che i principali organi di informazione non rilanciano. Salvo
dire che "manca l’opposizione". Ecco i primi 7 parlamentari del PD:
Giachetti su Salvini
Calenda su Ilva
Boschi sul reddito di cittadinanza
Malpezzi sul precariato nella scuola
Nobili sui fatti di Aprilia
Bellanova sulla situazione economica del Paese
Anzaldi sul TAP
Un sorriso,
buon Agosto,
Matteo
App Matteo Renzi
PS Il regista Fausto Brizzi è stato prosciolto dalle accuse di violenza
sessuale. Quando c’era da accusarlo, tutti evidenziavano come Fausto fosse il
regista della Leopolda. Oggi tutti zitti. Sono felice perché la verità è
emersa anche se immagino il costo che Brizzi ha pagato, personale e
professionale. Ho una domanda: qualcuno sa che fine ha fatto il giornalista
delle Iene che ha lanciato lo scandalo? Qualcuno sa con chi si è candidato?
Con chi ha lavorato in questi mesi? Un piccolo indizio: seguite cinque stelle
e troverete la soluzione.
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