STORIE DI UN MONDO ANTICO
di guido michi
Mi chiamo
Guido di nome e Michi di cognome, anche il mio nonno paterno si chiamava Guido,
il mitico NONNO GUIDO. Sono nato nell’immediato dopo-guerra ed esattamente nel
giugno del 1945.
L’orrore
della guerra, per mia fortuna, non l’ho vissuta, però ho visto e le ricordo benissimo
le distruzioni che ne sono conseguite. Mi dimenticavo di dirvi che sono nato a
Firenze in un rione molto popolare “IL PIGNONE” che si trovava e si trova
tuttora in quella zona della città
chiamata “OLTRARNO” tra la Porta di San Frediano ed il rione di Monticelli dove
le ragazze han la gabbia e gli mancan gli……ma
questa è un’altra storia. Come già detto mi ricordo delle distruzioni provocate
dall’evento bellico, le macerie di Via Gioberti e di Via POR SANTA MARIA di
palazzi abbattuti dai tedeschi in ritirata le cui macerie avrebbero dovuto
impedire agli alleati l’uso del PONTE VECCHIO. Il ponte bailey che sostituiva
il vecchio ponte alla Carraia fatto saltare dai tedeschi che, salvo il PONTE
VECCHIO avevano fatto crollare tutti i ponti fiorentini allora esistenti. Mi
ricordo il rumore assordante prodotto dai rari mezzi che attraversavano il
ponte lasciato in eredità dalle truppe anglo-americane, rumore dovuto alle
vibrazioni dal piano stradale realizzato con assi di legno. L’Arno poteva
essere attraversato anche sui barchini dei renaioli che avevano la loro base
operativa sotto la pescaia di Santa Rosa.
Su questi
straordinari personaggi che erano i renaioli vorrei soffermarmi per un attimo.
La Firenze
del rinascimento ma anche quella del 600 fino ai primi del 900 è stata
costruita grazie al lavoro di queste persone ed anche la straordinaria pittura
ad affresco è merito loro.
Chi erano i
renaioli d’Arno?
FINE PRIMA PARTE
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