martedì 31 luglio 2018

AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE


A quanto sembra il cosi detto ministro della cultura BONISOLI vorrebbe abolire la magnifica iniziativa relativa alle domeniche gratis negli splendidi musei presenti nel nostro paese. Spererei che la notizia non fosse veritiera e se lo fosse in un repentino ripensamento........... perchè sbagliare è umano il perseverare diventa diabolico. Caro ministro non tema che la visione di così tante e belle opere d'arte ci possa provocare la Sindrome di Stendhal, meglio un po' di tachicardia che l'ottusità della mente in cui Ella vorrebbe costringerci. L'intolleranza e l'imbarbarimento in cui sta pericolosamente precipitando la nostra società si combatte anche e sopratutto con la cultura e ammirando il bello che tanti nostri grandi del passato hanno prodotto e ci hanno lasciato in eredità ed in custodia.Lei che è ministro della cultura e pertanto custode, pro tempore, di queste bellezze dovrebbe far si che un numero sempre più grande di persone possano usufruirne, al contrario il suo discutibilissimo comportamento le terrà sempre più lontane. Venire, ad esempio a Firenze poter entrare agli Uffizi e poter ammirare LA NASCITA DI VENERE DEL BOTTICELLI e nello stesso giorno andare al Museo dell'Accademia e inebriarsi della bellezza assoluta del DAVID DI MICHELANGELO è qualcosa di stupendo ed irripetibile. Poterlo fare gratuitamente almeno una volta al mese potrebbe consentire di far avvicinare a questi capolavori numeri sempre maggiori di persone.Tenga presente che Lei o il suo partito o addirittura il governo di cui Lei è ministro non siete i padroni di questi capolavori;a nel caso specifico i veri padroni sono i fiorentini ed a tal proposito esiste un testamento redatto da ANNA MARIA LUISA DE' MEDICI ultima della sua stirpe che nominò eredi del suo immenso patrimonio culturale i cittadini di Firenze.

Ormai è assodato quando la Lega governa, è capitato anche con i governi Berlusconi, la cultura diventa negletta ed abbandonata, infatti un noto ministro di quei tempi affermava "CON LA CULTURA NON SI MANGIA" Illustrissimo ministro cerchi di modificare le sue decisioni non è un peccato se lei promuove e difende un'iniziativa assunta dal precedente governo sopratutto se trattasi di cose meritorie.

g.m.

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