Banda di populisti", Independent attacca governo
Vergognosi anche per i loro stessi bassi standard, la banda di populisti che attualmente sta cercando di governare l'Italia ha tentato di sfruttare il tragico crollo del ponte di Genova per fini politici". Un editoriale durissimo - per puntare il dito contro il governo italiano e le dichiarazioni dei suoi leader nelle ore immediatamente successive alla tragedia di Ponte Morandi. Questo quanto pubblicato stamane dal 'The Independent' in un articolo non firmato e dal titolo 'La folle reazione del Governo italiano al crollo del ponte di Genova non fa che aggravare la tragedia di una nazione'.
Sotto accusa del quotidiano britannico, in particolare, le parole del ministro Matteo Salvini che, si legge, "ha perso tempo a incolpare la detestata Unione Europea per la perdita di vite umane. La sua argomentazione era che le restrizioni di bilancio dell'Ue per gli Stati membri impediscono loro di realizzare costosi progetti infrastrutturali. È, naturalmente, sbagliato. Tutto ciò che le regole fiscali richiedono è che gli Stati membri della moneta unica europea salvaguardino l'integrità dell'euro nel rispettare limiti ampi sui disavanzi di bilancio e il livello generale del debito nazionale. Nessuno in Europa - ribadisce il quotidiano - ha mai posto il veto a nessun piano per rendere sicuro un ponte".
Quello che in realtà è andato storto "tra gli altri fattori", afferma l'Independent riferendosi al post sul blog delle stelle che parlava di "favoletta del crollo", "è che i miglioramenti programmati al ponte sono stati aspramente contrastati dai partner della coalizione di Salvini, il Movimento Cinquestelle". Lo stesso Movimento che, accusa il quotidiano, "fedele al suo crudo istinto populista, voleva ottenere il sostegno politico dai residenti locali che si risentivano per le interruzioni e i cambiamenti che le opere avrebbero creato". Un atteggiamento che gli inglesi chiamano "nimbyismo", ma qui "elevato a una filosofia politica".
I populisti diventano così per il giornale dei "faccia tosta", incarnazione di quella "caratteristica del politico di successo che può distorcere la verità come desidera, mentre attacca in modo indignato coloro che cercano di riferire notizie vere", di cui "Donald Trump è il principale esponente globale". Sulle pagine dell'Independent, Salvini viene descritto come "leader de facto d'Italia - dopo tutto è soprannominato 'Il Capitano' - che ombreggia l'attuale primo ministro" Conte, definito a sua volta "un eurofobo anti immigrati" che tuttavia "manca del talento di Salvini per la pubblicità".
Ma la polemica della testata non riguarda solo Genova. Nel mirino finisce infatti, in modo ancor più ampio, la stessa politica del governo: dagli esponenti della "destra dura" all'interno del Parlamento, alla "denigrazione del normale dibattito politico", passando dalle posizione anti euro dell'esecutivo e contro la Bce, fino ad arrivare alle "misure più spietate contro i rifugiati che arrivano dall'Africa" che prima o poi, taglia corto il giornale, renderanno i rappresentanti dello Stato "responsabili della morte di persone innocenti" anche se "è improbabile che il signor Salvini e i suoi colleghi sentiranno molto rimorso". Non i rifugiati, insomma, ma una "economia stagnante, le finanze pubbliche gestite male e il sistema bancario sempre più utilizzato come una sorta di salvadanaio per i ministeri italiani", sono per il quotidiano tutto ciò che si trova dietro "la disastrosa demografia in Italia".
"La grande ironia è che la migrazione, che è composta in modo schiacciante da lavoratori più giovani, potrebbe iniziare a correggere gli squilibri demografici e la conseguente tensione economica. Invece - sottolinea il quotidiano britannico -, il governo italiano incolpa e vittimizza proprio le persone che potrebbero aiutare il Paese a ricostruire infrastrutture scadenti e creare posti di lavoro. Questa - conclude l'Independent - è un'ulteriore tragedia nazionale".
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