LE DONNE NELLA PITTURA
Quando si affronta il tema delle donne dedite alla pittura uno pensa a grandissime artiste come Artemisia Gentilesci, Elisabetta Sirani o Sofonisba Anguissola.
1551: una ragazza dipinge il ritratto della sorella appena entrata in convento, colta con finezza nella sua delicata spiritualità, velata da un’ombra di malinconia.
Oggi quel ritratto è esposto nella Southampton City Art Gallery a testimoniare l’inizio della lunga, e per certi versi straordinaria, carriera artistica di una delle più famose pittrici italiane, la cremonese Sofonisba Anguissola, la prima donna pittrice a conoscere un’autentica fama internazionale, in particolare nell’ambito della ritrattistica. Questa era SOFONISBA AGUISSOLA.
Oggi però parliamo di una pittrice quasi del tutto sconosciuta:
VIOLANTE BEATRICE SIRIES
Violante Beatrice Siries nacque a Firenze, figlia dell'orefice e incisore di gemme francese Louis Siries, che fu anche direttore dell'Opificio delle pietre dure di Firenze
Violante Beatrice Siries, “La Madonna porge il Bambino a Santa Maria Maddalena dei Pazzi” - L'opera si trova nella chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze
A Firenze Violante Beatrice fu allieva della pittrice pastellista Giovanna Fratellini fino al 1726, anno in cui si trasferì a Parigi, dove il padre era stato nominato gioielliere ufficiale alla Corte francese. A Parigi studiò con numerosi maestri, fra i quali i pittori Hyacinthe Rigaud e François Boucher.
La famiglia tornò a Firenze nel 1732, dove Violante Beatrice fu subito accettata all'Accademia delle arti del disegno. Allo stesso tempo successe a Giovanna Fratellini (deceduta nel 1731) come ritrattista ufficiale alla Corte dei Medici.
Per eseguire le committenze dei Medici, nel 1734 si recò a Roma e l'anno successivo a Vienna.
Nello stesso periodo sposò Giuseppe Cerroti, figlio di uno scultore piuttosto noto a Firenze.
La Siries fu anche un'apprezzata insegnante. Fra le sue allieve sono da segnalare l'artista fiorentina Anna Piattoli Bacherini e l'italo-ingleseMaria Hadfield Cosway.
Violante Beatrice Siries morì nel 1783, all'età di 74 anni.
Ebbe talento per vari generi di pittura ma fu soprattutto una famosa pastellista e ritrattista
Il suo lavoro più ambizioso fu un dipinto (eseguito nel 1735) che raffigurava il gruppo di famiglia dell'Imperatore Carlo VI d'Asburgo, padre di Maria Teresa d'Austria.
Tre suoi autoritratti sono conservati presso la Galleria degli Uffizi. Uno di questi, nel quale l'artista si è raffigurata mentre sta dipingendo il ritratto del padre, è esposto nel Corridoio Vasariano.
Un suo dipinto a olio, che raffigura la Madonna con il figlio e Santa Maria Maddalena de' Pazzi, si trova nella sagrestia della Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, facente parte di un complesso monumentale nel centro di Firenze, situato in Borgo Pinti, all'angolo con Via della Colonna.
Violante Beatrice Siries nacque a Firenze, figlia dell'orefice e incisore di gemme francese Louis Siries, che fu anche direttore dell'Opificio delle pietre dure di Firenze
Violante Beatrice Siries, “La Madonna porge il Bambino a Santa Maria Maddalena dei Pazzi” - L'opera si trova nella chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze
A Firenze Violante Beatrice fu allieva della pittrice pastellista Giovanna Fratellini fino al 1726, anno in cui si trasferì a Parigi, dove il padre era stato nominato gioielliere ufficiale alla Corte francese. A Parigi studiò con numerosi maestri, fra i quali i pittori Hyacinthe Rigaud e François Boucher.
La famiglia tornò a Firenze nel 1732, dove Violante Beatrice fu subito accettata all'Accademia delle arti del disegno. Allo stesso tempo successe a Giovanna Fratellini (deceduta nel 1731) come ritrattista ufficiale alla Corte dei Medici.
Per eseguire le committenze dei Medici, nel 1734 si recò a Roma e l'anno successivo a Vienna.
Nello stesso periodo sposò Giuseppe Cerroti, figlio di uno scultore piuttosto noto a Firenze.
La Siries fu anche un'apprezzata insegnante. Fra le sue allieve sono da segnalare l'artista fiorentina Anna Piattoli Bacherini e l'italo-ingleseMaria Hadfield Cosway.
Violante Beatrice Siries morì nel 1783, all'età di 74 anni.
Ebbe talento per vari generi di pittura ma fu soprattutto una famosa pastellista e ritrattista
Il suo lavoro più ambizioso fu un dipinto (eseguito nel 1735) che raffigurava il gruppo di famiglia dell'Imperatore Carlo VI d'Asburgo, padre di Maria Teresa d'Austria.
Tre suoi autoritratti sono conservati presso la Galleria degli Uffizi. Uno di questi, nel quale l'artista si è raffigurata mentre sta dipingendo il ritratto del padre, è esposto nel Corridoio Vasariano.
Un suo dipinto a olio, che raffigura la Madonna con il figlio e Santa Maria Maddalena de' Pazzi, si trova nella sagrestia della Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, facente parte di un complesso monumentale nel centro di Firenze, situato in Borgo Pinti, all'angolo con Via della Colonna.
g.m.
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