Sono passate meno di 24 ore dall’approdo della nave Diciotti nel porto di Trapani, grazie all’intervento del Presidente Mattarella, che Matteo Salvini torna alla carica con la sua ormai consueta propaganda.
Il ministro dell’Interno ha informato i suoi seguaci Facebook che un barcone con 450 migranti in questo momento è nel mezzo del Mediterraneo. Naturalmente a questo annuncio Salvini ha accompagnato le consuete frasi, che ormai da un mese continua a ripetere. Secondo l’inquilino del Viminale “un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia”.
Il seguito del messaggio è facilmente intuibile, anche perché è lo stesso che ripete ogni qual volta si verifica una situazione simile: “Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?”.
Secondo le poche informazioni disponibili l’imbarcazione sarebbe un peschereccio in legno a due piani, carico di circa 450 migranti, starebbe navigando puntando verso nord, ma sarebbe in acque di zona Sar maltese. La Farnesina ha inviato una nota ufficiale al governo maltese chiedendo un intervento immediato in soccorso del barcone, ma ancora nessuna motovedetta maltese è andata in soccorso dell’imbarcazione.
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