la violenza dei fatti e delle parole non è
più tollerabile
In una discussione, quella sull’ondata di razzismo, che per la gioia di chi giustifica la tesi dell’allarmismo ingiustificato pare assumere ogni giorno di più toni da stadio, capita che una mattina arrivi a sparigliare le carte il gesto che non ti aspetti, che per la natura del suo autore ha quasi l’effetto di uno scappellotto, di quelli capaci di riportarti alla realtà.
A compiere il gesto inatteso, ed eclatante, è stato oggi l’imprenditore veneto Paolo Polegato, amministratore delegato dell’azienda vinicola ASTORIA WINES, che di fronte al susseguirsi di episodi in odore di razzismo non ci ha pensato su due volte e ha comprato una intera pagina di alcuni quotidiani nazionali, tra cui il Corriere della Sera, per metterci su il volto di una ragazza nera con le labbra colorate di bianco, rosso e verde, accompagnata dalle parole “Intolleranti verso l’intolleranza”,con a chiudere la frase di Martin Luther King: “Può darsi che non siate responsabili per la situazioni in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”. Un gesto sorprendente, arrivato dal produttivo Nord-est, di solito noto alle cronache per altri tipi di posizione.
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