Fecondazione: relazione al
Parlamento per la prima volta in assoluto con i dati sulla diagnosi
preimpianto.
Dichiarazione
Filomena Gallo, avvocato, segretario associazione Luca Coscioni
Dopo anni di
richieste Finalmente conosciamo i dati sulla diagnosi preimpianto anche
in Italia nella relazione sono presenti da pag. 139.
Per la prima volta dall'entrate in vigore della Legge40/04 sulla
procreazione medicalmente assistita, che prevede la possibilità per la
coppia infertile o sterile di conoscere lo stato di salute
dell'embrione prima del trasferimento in utero e dal 2015 dove la corte
Costituzionale con la sentenza 96 ha aperto l'accesso alla PMA anche
per le coppie fertili affette o portatrici di patologie genetiche.
I nati da cicli di PMA con Pgd e Pgs sono in totale 599.
Gli embrioni, blastocisti crioconservati in fase non evolutiva sono779
per il 2016.
Emerge che i centri che effuano tali indagini sono solo 35 di cui
23 privati. In generale si evidenzia che sentano le gravidanze da
cicli con scongelamento di blastocisti/embrioni.
Inoltre che sul territorio italiano c'è forte disuguaglianza in base
alla sanità regionale, per le coppie nella possibilità di accedere alla
PMA. Ci sono regioni dove le coppie non possono accedere a tutte le
tecniche nel pubblico e neppure recarsi in altre regioni perché i
rimborsi non sono autorizzati come ad esempio in Campania.
Un plauso per i 13.582 nati.
Un grazie al Ministro della salute Giulia Grillo per la trasparenza sui
dati con Pgd e Pgs, utili per le coppie e per la scienza, sono anni che
chiediamo che siano resi noti.
Chiediamo ora al Ministro della salute che sia garantito
l'accesso alla fecondazione assistito su tutto il territorio e
chiediamo di conoscere i dati degli anni precedenti su PGD e PGS e
sugli embrioni non idonei per una gravidanza che potrebbero essere
donati alla ricerca anche con un atto di Governo che ne preveda la
destinazione.
L’Associazione
Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Fondata nel
2002 da Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale
amiotrofica scomparso nel 2006, è un’associazione no profit di
promozione sociale. Tra le sue priorità l'affermazione delle libertà
civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza,
l’assistenza personale autogestita, l'abbattimento della barriera
architettoniche, le scelte di fine vita, la ricerca sugli embrioni,
l'accesso alla procreazione medicalmente assistita, la legalizzazione
dell'eutanasia, l'accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio
mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e
auto-determinazione.
Sito web: https://www.associazionelucacoscioni.it
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