Pillola giorno dopo/Viale
(Radicali): sito Ministero Salute censura liberalizzazione farmaco.
Ministro Lorenzin, meno proclami e convegni per le donne, più
informazioni utili alle donne.
Con provvedimento dell’AIFA pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 3 marzo scorso è stata liberalizzata la vendita
in farmacia del farmaco “Norlevo” (a base del progestinico levonorgestrel),
la cosiddetta “pillola del giorno dopo”.
Sul sito del Ministero della Salute, digitando
“pillola del giorno dopo”, si arriva al link sulla “contraccezione di
emergenza”, dove è ancora scritto che “… Per la formulazione a base
di levonorgestrel è necessaria una
prescrizione medica per la dispensazione del farmaco …”.
Silvio Viale (medico ginecologo, esponente
radicale e membro Direzione Associazione Luca Coscioni) ha dichiarato:
"E’ inaccettabile che a due settimane dalla
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del provvedimento che ha
classificato finalmente come farmaco da banco il “Norlevo”, il sito del
Ministero della Salute non riporti con evidenza un’informazione che
interessa la vita sessuale di milioni di donne italiane e dei loro
patners.
Vedo il ministro Lorenzin molto attiva nel
difendere il buon diritto di Giorgia Meloni a candidarsi a Roma o
nell’organizzare convegni per le donne. La invito a destinare parte del
suo attivismo all’opera di informazione alle donne, rigorosamente e
doverosamente istituzionale. Così, forse, si potrebbe recuperare il
tempo perduto, visto che anche sulla liberalizzazione della “pillola
del giorno dopo” l’Italia arriva al traguardo con la maglia nera, dopo
Stati Uniti, quasi tutta l'Europa e mezzo mondo."
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