Ciao Guido,
grazie a persone come te, che hanno scelto con la loro firma di lottare in difesa dei
diritti umani, abbiamo raggiunto un importante
traguardo: l'annullamento
della condanna a morte di Noura Hussein, sposa
bambina sudanese.
Noura, costretta al
matrimonio a soli 16 anni, era stata condannata a morte per
essersi difesa
dal marito che l'aveva già stuprata una volta e stava
tentando di farlo ancora. La sua condanna a morte è stata commutata in cinque anni
di carcere e una multa equivalente a circa 7.200 euro.
Riteniamo anche questa una punizione sproporzionata,
ma un primo importante passo è stato compiuto: la vita di Noura non è
più in pericolo grazie a te!
Ogni giorno lavoriamo per difendere e proteggere le
vittime di ingiustizie e violazioni dei diritti umani. Continua al
nostro fianco!
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