sabato 10 gennaio 2015

NESSUNO TOCCHI CAINO.......................



1.  LA STORIA DELLA SETTIMANA : IRAN: VENTUNO IMPICCATI NEI PRIMI SEI GIORNI DEL NUOVO ANNO 2.  NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: UN UOMO PERDONA L’ASSASSINO DEL FIGLIO 3.  NEWS FLASH: PAKISTAN: IMPICCATI ALTRI DUE TERRORISTI 4.  NEWS FLASH: MYANMAR: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER ATTENTATO ESPLOSIVO 5.  NEWS FLASH: WASHINGTON (USA): CHIEDERE LA PENA DI MORTE AGGIUNGE 1 MILIONE DI DOLLARI AI COSTI DELL’ACCUSA 6.  I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :


IRAN: VENTUNO IMPICCATI NEI PRIMI SEI GIORNI DEL NUOVO ANNO Tra il 1° e il 6 gennaio 2015, ventuno prigionieri sono stati giustiziati in diverse città iraniane, di cui tre in pubblico.

Il 1° gennaio, un uomo di 38 anni, identificato come A. Azizi, è stato impiccato nella prigione di Qazvin, ha riferito l'agenzia di stampa iraniana FARS. Era stato arrestato insieme alla moglie e alla figlia di 18-anni mentre trasportava 2.967 grammi di eroina. L'uomo è stato condannato a morte, mentre la moglie è stata condannata a 15 anni di carcere. Quattro donne sono stati impiccate nel carcere di Bam per reati legati alla droga, ha riferito la Human Rights Activists News Agency (HRANA), secondo la quale altri sette prigionieri sono stati giustiziati nel cortile della prigione di Shahab a Kerman per traffico di droga. Inoltre, secondo la HRANA, due detenuti accusati di omicidio, che erano stati trasferiti in isolamento la notte prima, sono stati giustiziati nella prigione centrale di Bandar Abbas, ha riferito la HRANA. Un terzo prigioniero è stato perdonato dalla famiglia della vittima ed è stato riportato nella sua cella.
Il 4 gennaio, tre prigionieri, identificati come Mehdi V., Ehsan K. e Mahmoud V., sono stati impiccati nella città di Torqabeh, ha riportato la FARS. Erano stati condannati per aver violentato una giovane donna in un villaggio vicino Torqabeh. Due di loro erano stati condannati a morte e il terzo a subire anche 100 frustate in pubblico.
Il 6 gennaio, quattro prigionieri sono stati giustiziati in due diverse prigioni. Tre di loro sono stati impiccati nel carcere di Orumieh, ha riferito Iran Human Rights. Uno dei prigionieri è stato identificato come Saber Mokhalad Mowaneh, che è stato condannato a 5 anni di carcere per appartenenza a un partito politico curdo e a morte per un omicidio commesso nel 2009. I due altri prigionieri sono stati identificati come Sattar Alipour e Ali Eghbaljou, entrambi accusati di omicidio.
Un altro prigioniero è stato impiccato nella prigione di Qazvin. Secondo il sito ufficiale della magistratura della città, il prigioniero era un giovane uomo identificato come A. Kimasi ed era stato accusato di un omicidio che avrebbe commesso nel 2010.
Da quando Hassan Rouhani è diventato Presidente della Repubblica islamica, sono state impiccate oltre 1.200 persone, di cui molte in pubblico.
(Fonti: Iran Human Rights, 02-04-06/01/2015; HRANA, 04/01/2015) Per saperne di piu' : http://iranhr.net/

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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

ARABIA SAUDITA: UN UOMO PERDONA L’ASSASSINO DEL FIGLIO
8 gennaio 2015: un padre saudita ha salvato la vita dell’assassino di suo figlio rifiutando una grossa somma di denaro come prezzo per il perdono.
Sheikh Ali Al Omari ha detto di aver rifiutato milioni di rial e ha deciso di perdonare l'assassino senza ricevere la Diya (prezzo del sangue).
"Sono andato in tribunale e ho detto al giudice di aver perdonato l'imputato... Ho rifiutato di prendere milioni di rial perché volevo perdonare lui per amor di Dio... Non voglio altro che la misericordia di Dio", ha detto al giornale Sabq.
Il killer, fratello della moglie della vittima, ha commesso l'omicidio nella città di Makhwah a seguito del divorzio della sorella otto anni prima. L'assassino era nel braccio della morte da allora. (Fonti: Emirates 24/7, 08/01/2015) Per saperne di piu' :

PAKISTAN: IMPICCATI ALTRI DUE TERRORISTI
7 gennaio 2015: due uomini condannati per terrorismo sono stati impiccati in Pakistan alle 6 di mattina, hanno riferito i media. Giungono così a nove le esecuzioni praticate nel Paese da quando il primo ministro Nawaz Sharif ha revocato la moratoria sulla pena di morte, all'indomani della strage nella scuola di Peshawar, ha riportato il Dawn online.
I funzionari della prigione avevano ricevuto gli ordini di esecuzione dei due prigionieri due giorni prima delle impiccagioni. Gli ordini erano stati emessi da tribunali anti-terrorismo, dopo che le richieste di grazia erano state respinte il 5 gennaio dal Presidente.
I due impiccati, identificati come Ahmed Ali alias Sheshnag e Ghulam Shabbir alias Fauji, appartenevano ad un'organizzazione bandita.
Ahmed Ali, residente a Shorkot nel distretto di Jhang, era stato condannato a morte per aver ucciso tre uomini, Altaf Hussain, Mohammad Nasir e Mohammad Fiaz oltre al ferimento di Mohammad Pervez e Mohammad Siddique, sulla Railway Road nel 1998.
Ghulam Shabbir, residente nell’area di Talamba, nel distretto di Khanewal, avrebbe ucciso il vice sovrintendente di polizia Anwar Khan e il suo autista Ghulam Murtaza sulla Bohar Gate Road il 4 agosto 2000. Era stato riconosciuto colpevole anche di violenza settaria.
Era stato condannato a morte da un tribunale speciale anti-terrorismo il 21 giugno 2002, con sentenza poi confermata dalla Corte Suprema.
(Fonti: firstpost.com, 07/01/2015)
Per saperne di piu' :

MYANMAR: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER ATTENTATO ESPLOSIVO
7 gennaio 2015: un uomo di etnia Karen è stato condannato all’impiccagione nel Myanmar (Birmania) per l’attentato esplosivo del 2013 contro una guesthouse a Taungoo, che costò la vita a due persone.
La condanna a morte è stata emessa dal tribunale distrettuale di Bago (ex Pegu).
Inoltre, Saw Htun Htun è stato riconosciuto colpevole ai sensi dell'Articolo 326 di aver causato gravi danni con un'arma pericolosa, per cui è stato condannato a cinque anni di carcere con lavori forzati. Ha anche ricevuto una condanna a due anni di reclusione ai sensi dell’articolo 324 per aver causato danni.
Nel luglio 2014, il tribunale distrettuale di Taungoo aveva giudicato Saw Htun Htun, allora 34enne, colpevole di aver piazzato una bomba al Chan Myae Guesthouse, che l’11 ottobre 2013 uccise due persone e ne ferì un’altra. Fu condannato ai sensi della Legge sugli Esplosivi del 1980 a 10 anni di carcere con lavori forzati.
Circa un mese dopo l'attentato di Taungoo, Saw Htun Htun fu arrestato dalla polizia locale con la collaborazione della Karen National Union. Secondo la polizia avrebbe confessato durante l'interrogatorio di aver lasciato una borsa contenente esplosivo nella guesthouse, sulla base di istruzioni ricevute da un uomo di nome Saw Tawah, che è ancora latitante.
L'attentato fu solo uno di una serie di attacchi dinamitardi avvenuti in quel periodo. Nella stessa settimana, ci furono esplosioni a Rangoon, Mandalay, Sagaing e Namhkam. Nessun collegamento è stato ancora trovato tra le diverse esplosioni.
Secondo i dati della Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte, 235 persone in Birmania sono attualmente incarcerate in attesa di esecuzione. Tuttavia, l'ultima esecuzione conosciuta in Birmania ha avuto luogo nel 1988. (Fonti: dvb.no, 08/01/2014) Per saperne di piu' : https://www.dvb.no/news/taungoo-bomber-sentenced-to-death-by-hanging-burma-myanmar/47130

WASHINGTON (USA): CHIEDERE LA PENA DI MORTE AGGIUNGE 1 MILIONE DI DOLLARI AI COSTI DELL’ACCUSA
7 gennaio 2015: la Seattle University ha pubblicato i risultati di uno studio di sette mesi sui costi della pena di morte nello Stato di Washington rilevando che i casi capitali costano un milione di dollari in più rispetto a casi analoghi in cui la pena capitale non è richiesta.
Lo studio quantifica il costo extra della pena capitale di 147 casi di omicidio aggravato di primo grado rubricati nello Stato di Washington dal 1997.
Combinando tutte le voci di costo, i ricercatori hanno trovato il costo medio di un procedimento e condanna capitale essere poco più di 3 milioni di dollari, mentre se la pubblica accusa non chiede la pena di morte e ottiene la condanna all’ergastolo costa allo Stato circa 2 milioni di dollari.
Il futuro della pena di morte a Washington rimane poco chiaro. Lo scorso febbraio, il Governatore Jay Inslee ha stabilito una moratoria sulla pena finché rimane in carica. Il suo mandato scade alla fine del 2016, a meno che non sia rieletto. (Fonti: AP, 07/01/2015) Per saperne di piu' : http://www.deathpenaltyinfo.org/

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I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA


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