martedì 26 settembre 2017

URS FISCHER IN PIAZZA SIGNORIA A 

FIRENZE

La grande opera di dodici metri d’altezza calata in piazza della Signoria a Firenze, non ha alcunché di scatologico: quell’enorme ammasso di metallo, che ai più è parso la gigantografia d’un coprolite, è in realtà una pila di piccoli pezzi d’argilla, che lo scultore svizzero ha modellato dal vero nel suo studio per poi ingrandirli, con tanto d’impronte digitali dell’artefice accuratamente lasciate al loro posto in bella evidenza, e riprodurli in acciaio e alluminio. Il riferimento è al gesto primordiale dell’artista, che è uomo ancor prima d’essere artista, e che utilizza la materia per plasmarla e darle una forma: quello che Urs Fischer porta a Firenze, insomma, altro non è che lo stadio embrionale della creazione

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