mercoledì 20 settembre 2017







Foto di Mario Riccio





in occasione del 28 settembre, giornata mondiale per la depenalizzazione dell’aborto, contro le morti per aborto clandestino, insieme ad AMICA (Associazione Medici Italiani Contraccezione e Aborto), l’AIED (Associazione Italiana Educazione Demografica), AGITE, SMIC, Vitadidonna onlus, Libere tutte- Firenze, Coordinamento difesa 194-Toscana, Laboratorio per la laicità – Firenze, Il Giardino dei ciliegi – Firenze, Coro Lemusiquorum, Coro Mnemosine, Casa internazionale delle donne, LAIGA, Consulta di Bioetica e UAAR rilanciamo la richiesta alla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin di poter effettuare l’aborto medico (o farmacologico) anche in regime ambulatoriale.

Chiediamo alla Ministra Lorenzin e agli amministratori regionali, di allinearci alle buone pratiche cliniche degli altri paesi europei, ammettendo anche il regime ambulatoriale per la IVG farmacologica, in ragione del diritto delle donne a scegliere e della adeguatezza delle prestazioni.

Ciò comporterebbe un notevole risparmio di risorse, che potrebbero essere  meglio indirizzate per  il potenziamento della rete dei consultori e per la promozione di un più facile accesso alla contraccezione, unica reale prevenzione del ricorso all’aborto.
Mirella Parachini e Filomena Gallo, membro di Direzione e Segretario dell'Associazione Luca Coscioni

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