In Myanmar stanno incendiando interi
villaggi e sparano
a chi prova a fuggire. Circa 450.000 persone,
soprattutto anziani,
donne
e bambini
stanno disperatamente cercando di salvarsi da un inferno
chiamato pulizia
etnica.
Un nostro team di esperti è sul posto e si impegna senza sosta a documentare
e denunciare
le violenze con l'obiettivo di mettere fine a questa
catastrofe umanitaria.
"Sono
esausti e traumatizzati. Cercano riparo ovunque. Sono entrata in una
scuola: erano radunati lì dentro in centinaia, la metà bambini. Non
c’era un grido, una risata. Anche i neonati erano stremati e
mortalmente silenziosi".
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