WRIGHT E L’ARCHITETTURA ORGANICA (1867-1959)
Fu uno dei primi architetti a rompere con l’Eclettismo ancora in voga alla fine dell’Ottocento,
proponendo una concezione spaziale basata sull’intersezione di semplici volumi geometrici
e traendo liberamente ispirazione da modelli storici anticlassici. Fondamentale nello
sviluppo del suo linguaggio fu infatti il contatto con una gamma di suggestioni e riferimenti
tratti dall’architettura tradizionale delle grandi case in legno americane, dalle culture native
centroamericane, come quella maya, e dalla tradizione costruttiva giapponese.
I CARATTERI DELLO STILE DI WRIGHT
Il nome di Wright è intimamente associato al concetto di architettura organica. Essa
deve il suo nome ad un atteggiamento progettuale attento al rapporto armonico tra le parti
e il tutto, all’armonia tra l’uomo e la natura.
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