giovedì 25 febbraio 2016

Colonna di San Felice FIRENZE



La seconda colonna celebrativa voluta da Cosimo I doveva simboleggiare la vittoria nella Battaglia di Marciano. Fu collocata in piazza San Felice, all'incrocio tra via Maggio e via Romana, vicino a Palazzo Pitti. Si tratta di un monolite in breccia medicea, cavata a Serravezza, insieme ad un'altra destinata a piazza San Marco (vedi sotto). Viste le dimensioni inusuali (16 braccia=9,4 metri), Bartolomeo Ammannati si occupò di sovrintendere le operazioni in cava ed il trasporto.
Nel 1572 si tentò di innalzare la colonna che si ruppe a metà; fu necessario pertanto imperniare i due tronconi. La colonna rimase incompleta, senza capitello e senza un basamento canonico.
Il progetto di Cosimo prevedeva anche la collocazione di una statua rappresentante la Pace alla sua sommità, (in un progetto complessivo che prevedeva la colonna della Giustizia, quella "della Pace" e quella "della Religione" in piazza San Marco), ma la morte del granduca arrivò prima che l'opera fosse stata commissionata.
La colonna restò nella sua collocazione fino al 1838, quando il Granduca Leopoldo II la fece rimuovere per ampliare il passaggio. Una targa su un palazzo della Piazza ricorda proprio la rimozione del monumento "imperfetto". Nel 1992 è stata di nuovo posizionata nella sua collocazione originaria.


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