no alla pena di morte...............
1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : SRI LANKA: LE CONDANNE A MORTE SARANNO COMMUTATE 2. NEWS FLASH: SOMALIA: IL PRESIDENTE SOLLECITA
L’ISTITUZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE E DELLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI
3. NEWS FLASH: COREA DEL NORD:
GIUSTIZIATO PER CORRUZIONE IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO 4. NEWS FLASH: GAZA: EX COMANDANTE DI HAMAS
GIUSTIZIATO PER SPIONAGGIO 5. NEWS
FLASH: USA: RECORD DI ESONERATI NEL 2015 6.
I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
SRI LANKA: LE CONDANNE A MORTE SARANNO COMMUTATE
7 febbraio 2016: A seguito di una serie di
raccomandazioni espresse in Sri Lanka da una commissione nominata per esaminare
le condanne a morte di diversi detenuti, si è deciso di convertire la condanna
a morte di 34 di questi detenuti in carcere a vita.
Il Presidente Maithripala Sirisena ha assunto la
decisione dopo aver preso in considerazione le relazioni sui 34 detenuti
presentate dalla commissione che era stata istituita dall’ex presidente.
La commissione ha inoltre completato i rapporti su altri
60 detenuti nel braccio della morte e anche questi rapporti saranno consegnati
al Presidente per essere valutati, ha detto al “The Sunday Leader” un membro
della commissione.
Dal momento che nello Sri Lanka la pena di morte non
viene applicata, un problema è sorto relativamente ai detenuti nel braccio
della morte.
Gruppi per i diritti umani hanno esortato il governo
dello Sri Lanka a non applicare le condanne capitali, nonostante le pressioni
da parte di alcuni gruppi e individui a seguito di un'ondata di omicidi nel
Paese.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
SOMALIA: IL PRESIDENTE SOLLECITA L’ISTITUZIONE DELLA
CORTE COSTITUZIONALE E DELLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI
8 febbraio 2016: il presidente della Repubblica Federale
di Somalia, Hassan Sheikh Mohamud, ha sostenuto la necessità di istituire nel
Paese una Corte Costituzionale.
Rivolgendosi al parlamento somalo, il Presidente ha
invitato ad accelerare l’attuazione delle leggi necessarie per formare la
commissione per i servizi giudiziari.
Il Presidente ha sottolineato che l’istituzione della
corte costituzionale è un elemento chiave dal momento che può risolvere i
dissidi interni al governo.
I parlamentari sono stati anche sollecitati dal
Presidente a formare una commissione indipendente sui diritti umani dal momento
che – ha aggiunto il Presidente – è importante disporre nel Paese di un
organismo indipendente a garanzia dei diritti umani.
COREA DEL NORD: GIUSTIZIATO PER CORRUZIONE IL CAPO DI
STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO
10 febbraio 2016: la Corea del Nord ha giustiziato il suo
capo di stato maggiore dell’esercito, Ri Yong Gil, ha riportato l’agenzia di
stampa sudcoreana Yonhap.
L’esecuzione è stata confermata anche alla Reuters da una
fonte esperta di questioni legate alla Corea del Nord.
La fonte ha rifiutato di essere identificata, data la
delicatezza della materia.
Ri, che era capo di stato maggiore dell’Esercito Coreano
del Popolo, è stato giustiziato questo mese per corruzione e cospirazione,
hanno riportato la Yonhap e altri organi di informazione della Corea del Sud.
La Yonhap non ha identificato le proprie fonti. La fonte
della Reuters non ha voluto spiegare come la notizia dell’esecuzione sia stata
ottenuta.
Il Servizio di Intelligence Nazionale della Corea del Sud
non ha rilasciato dichiarazioni e non è stata possibile una verifica
indipendente della notizia.
GAZA: EX COMANDANTE DI HAMAS GIUSTIZIATO PER SPIONAGGIO
7 febbraio 2016: il braccio armato di Hamas, che
controlla la Striscia di Gaza, ha reso noto di aver giustiziato un suo ex
comandante accusato di spionaggio a favore di Israele.
"Le Brigate Al-Qassam annunciano che la pena di
morte pronunciata contro il suo membro Mahmud Eshtawi è stata applicata oggi
alle ore 16", ha detto l’organizzazione in un comunicato.
Diverse esecuzioni sono state effettuate in precedenza
nella Striscia di Gaza, anche sulla pubblica piazza, tuttavia sembra essere la
prima volta che Al-Qassam giustizia uno dei suoi dopo averlo fatto condannare
da un tribunale militare.
Il comunicato non ha fornito dettagli sulle accuse contro
di lui, limitandosi a dire che "la commissione giudiziaria militare e
islamica delle Brigate “ha emesso la condanna perché (l’imputato) ha violato
regole ed etica".
I compiti di Eshtawi includevano la supervisione dei
tunnel precedentemente utilizzati come depositi di armi e per compiere attacchi
contro Israele, hanno detto fonti informate, descrivendo Eshtawi come responsabile
di una grande unità ed ex stretto collaboratore di Mohammed Deif, capo di
Al-Qassam.
USA: RECORD DI ESONERATI NEL 2015
3 febbraio 2016: nel Registro Nazionale degli Esonerati
(ossia delle persone che sono riuscite ad ottenere l’annullamento dei loro
verdetti di colpevolezza) nel 2015 sono state iscritte 58 persone accusate di
omicidio, 5 delle quali erano state condannate a morte. È un numero record.
Lo si è appreso oggi da un rapporto reso pubblico dal
National Registry of Exonerations (NRE), un progetto avviato nel 2012 dalla
University of Michigan e dalla Northwestern University.
Nel corso dell’anno appena concluso nel registro sono
stare aggiunte un totale di 149 persone condannate per reati gravi. Di queste,
58 erano state condannate per omicidio, e tra queste 58, 5 erano state
condannate a morte.
L’NRE usa criteri leggermente diversi da quelli usati dal
DPIC per una iniziativa simile, che si chiama “The Innocence List”. Il DPIC ad
esempio nel 2015 ha registrato 6 casi di persone rilasciate dal braccio della
morte. Nel suo rapporto l’NRE ha evidenziato i casi di comportamento scorretto
da parte della polizia o della pubblica accusa, come ad esempio quello di Bobby
Johnson, arrestato a 16 anni e con un quoziente intellettivo di soli 69 punti.
Il giovane era stato indotto a confessare da due investigatori che avevano
mentito su molte circostanze dell’indagine, e che gli avevano promesso che se
avesse confessato invece di farlo condannare a morte lo avrebbero fatto
scarcerare. L’avvocato d’ufficio fece solo il minimo indispensabile, e Johnson
venne condannato a 38 anni fino a quando nel 2015 i suoi nuovi avvocati non
riuscirono a dimostrare che l’arma era stata usata anche per altri reati da una
persona identificata e condannata per alter cose.
Nel corso del 2015 è stato “esonerato” anche Shawn Whirl,
condannato nel 1991 dopo che una confessione gli era stata estorta con la
tortura e la promessa di evitargli la condanna a morte.
In un altro caso, quello di Hannah Overton condannata
all’ergastolo senza condizionale in Texas per l’avvelenamento del figlio di
primo letto del suo compagno. Nel suo caso la pubblica accusa tenne nascosti
importanti elementi che indicavano come la morte del bambino avrebbe potuto
essere casuale, e la donne riuscì ad essere prosciolta solo dopo che i
progressi della scienza dimostrarono senza ombra di dubbio che la morte del
bambino era dovuta ad una malattia genetica, senza nessun sintomo di
avvelenamento.
Il rapporto sui proscioglimenti segnala come il numero
record di casi di quest’anno sia in parte attribuibile alle speciali unità, le
Conviction Integrity Units, istituite in alcuni stati per riesaminare i casi
controversi. Lo stesso rapporto però segnala che il livello di queste unità non
è omogeneo nel paese, e in alcuni stati fanno solo un “lavoro di facciata”.
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