NON C'E' MOLTO DA RIDERE..........
Molti fanno gli spiritosi sul neologismo PETALOSO, io al contrario sono molto preoccupato leggendo i dati OCSE sulla preparazione culturale dei miei compatrioti. La prima indagine Piaac dell’Ocse sulle competenze dei cittadini adulti di 24 paesi denuncia tutta l’inadeguatezza degli italiani. Le responsabilità della scuola e delle inefficienze del mercato del lavoro. Le riforme da fare per risollevarci da questo degrado. Con urgenza.
Oggi l’Ocse e la Commissione Europea hanno reso pubblici i risultati della prima indagine Piaac (Programme for the International Assessment of Adult Competencies). Si tratta di uno studio finalizzato a misurare competenze linguistiche e matematiche della popolazione adulta in modo comparabile tra paesi.
Oggi l’Ocse e la Commissione Europea hanno reso pubblici i risultati della prima indagine Piaac (Programme for the International Assessment of Adult Competencies). Si tratta di uno studio finalizzato a misurare competenze linguistiche e matematiche della popolazione adulta in modo comparabile tra paesi.
IL CAMPIONE E I TEST
Campioni rappresentativi della popolazione di età compresa tra i 16 e i 65 anni sono stati selezionati in 24 paesi (22 membri dell’Ocse) e alle persone campionate è stato sottoposto un questionario per rilevare alcune informazioni di base (sesso, composizione famigliare, condizione occupazionale, etc.) ed è stato chiesto loro di partecipare a un test delle competenze linguistiche e matematiche. Si tratta di test che rilevano, per esempio, la capacità di comprensione di testi scritti oppure di svolgere operazioni matematiche di varia complessità. Le domande dei test sono le stesse in tutti i paesi, semplicemente tradotte nella lingua locale, garantendo così, grazie anche all’armonizzazione delle tecniche di campionamento, la comparabilità dei risultati.
GLI ITALIANI: UN VERO DISASTRO
I risultati dell’Italia in questo particolare confronto internazionale sono pessimi, forse oltre le aspettative. Siamo i peggiori in termini di competenze linguistiche e penultimi per un soffio in matematica. Questa deludente performance riguarda sia le nostre coorti più anziane, che fanno particolarmente male, ma anche -ed è forse il dato più preoccupante- i giovani, che quando confrontati con i loro coetanei negli altri paesi si piazzano anch’essi nella parte più bassa, bassissima della classifica.
Leggendo questi dati complimenti al giovane Matteo ed al suo PETALOSO.
Leggendo questi dati complimenti al giovane Matteo ed al suo PETALOSO.
ESEMPLARE ITALICO DEL NORD
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