SANTA MARGHERITA DEI CERCHI
LA CHIESA DI DANTE E BEATRICE A FIRENZE
LA CHIESA DI DANTE E BEATRICE A FIRENZE
Qual è la vera chiesa di Dante e Beatrice? Sebbene non vi sia la certezza assoluta, l'edificio Santa Margherita dei Cerchi situato nell'omonima via è da sempre nota come la chiesa di Dante, il luogo dove il sommo poeta sposò Gemma Donati (secondo altri invece il matrimonio ebbe luogo nella vicina San Martino) e incontrò l'amata Beatrice Portinari, la cui famiglia aveva qui le proprie sepolture.
Le tappe fondamentali del suo amore ideale e simbolico per Beatrice vengono ripercorse nella “Vita Nova”, celebre opera dantesca in cui il poeta racconta la sua esistenza rinnovata grazie all'esperienza dell'amore, in una trama esile ma ricca di valori allegorici. Proprio qui il sommo narra di aver incontrato la donna soltanto due volte, la prima a nove anni e la seconda a diciotto: un'apparizione angelica, poiché nel saluto di Beatrice vide “tutti li meriti” della sua beatitudine.
Nell'ultima parte dell'opera, Beatrice muore, per poi apparire in sogno al poeta. La sola immagine della donna riporterà Dante sulla retta via: il sommo decide allora di scrivere su Beatrice quello che “mai fue detto di alcuna”, annunciando così la stesura della Divina Commedia.
Nell'ultima parte dell'opera, Beatrice muore, per poi apparire in sogno al poeta. La sola immagine della donna riporterà Dante sulla retta via: il sommo decide allora di scrivere su Beatrice quello che “mai fue detto di alcuna”, annunciando così la stesura della Divina Commedia.
Se nella chiesa fiorentina però venne sicuramente sepolto il padre di Beatrice, Folco Portinari, è piuttosto controversa l'ipotesi che qui vi sia anche il sepolcro della donna, più probabilmente sepolta nella tomba della famiglia del marito Bardi, all'interno del chiostro Grande di Santa Croce.
Nonostante la tomba sia quasi sicuramente un falso, la piccola chiesetta è divenuta meta di pellegrinaggi da parte di tutti i dantisti appassionati, curiosi di poter vedere il luogo di sepoltura della famosa “tanto gentile e tanto onesta” Beatrice.
Nonostante la tomba sia quasi sicuramente un falso, la piccola chiesetta è divenuta meta di pellegrinaggi da parte di tutti i dantisti appassionati, curiosi di poter vedere il luogo di sepoltura della famosa “tanto gentile e tanto onesta” Beatrice.
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