lunedì 8 aprile 2019






Caro Guido,
ci uniamo agli appelli al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte perché non interrompa la convenzione tra Stato italiano e Radio Radicale per la trasmissione dei lavori del Parlamento, destinando la radio alla chiusura. Radio Radicale, voce senza filtri delle istituzioni e della democrazia, assicura un servizio pubblico unico, svolto ininterrottamente dal 1976.

Sin dalla sua fondazione, Marco Pannella aveva immaginato un’emittente priva di finanziamenti pubblicitari che seguisse le vicende della politica e della società italiana. Una emittente che mettesse al centro il diritto alla conoscenza di tutti a partire dalla conoscenza del processo decisionale delle istituzioni.

Grazie a Radio Radicale i lavori del Parlamento e momenti cruciali della storia del nostro Paese sono entrati nelle case di tutti. Senza Radio Radicale molte delle battaglie per le libertà civili e i diritti umani – in Italia e altrove – non avrebbero avuto spazio.

Radio Radicale svolge un ruolo fondamentale per la vita democratica italiana di tutti i giorni e, con i suoi vasti archivi, è memoria storica del nostro Paese.


Un caro saluto,
Filomena Gallo, Segretario Associazione Luca Coscioni



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