NESSUNO TOCCHI CAINO
no alla pena di morte
LA STORIA DELLA SETTIMANA : SOMALIA: EX MILITARE
GIUSTIZIATO NEL JUBBALAND 2. NEWS FLASH:
CINA: UIGURO CONDANNATO A MORTE PER PELLEGRINAGGIO NON AUTORIZZATO 3. NEWS FLASH: MYANMAR: CONDANNATO A MORTE PER
L’OMICIDIO DI UNO STUDENTE 19ENNE 4.
NEWS FLASH: INDONESIA: MEMBRO DEI ‘BALI NINE’ RILASCIATO DOPO 13 ANNI DI
CARCERE 5. NEWS FLASH: INDIA: CORTE
SUPREMA COMMUTA CONDANNA A MORTE 6. I
SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
SOMALIA: EX MILITARE GIUSTIZIATO NEL JUBBALAND Un ex
membro delle forze armate del Jubbaland è stato giustiziato il 19 novembre 2018
a Kismaayo per l'uccisione di un importante anziano.
Abdirizak Omar Abdullahi era stato riconosciuto colpevole
da un tribunale militare di aver ucciso il noto pacificatore Hassan Goolo a
Kismaayo il 27 ottobre 2018.
Goolo era uno degli anziani e costruttori di pace più
importanti nello stato del Jubbaland e il suo omicidio ha suscitato una rabbia
diffusa. Non è la prima volta che un tribunale militare del Jubbaland condanna
a morte membri delle forze armate per omicidio.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
CINA: UIGURO CONDANNATO A MORTE PER PELLEGRINAGGIO NON
AUTORIZZATO Le autorità della Regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR),
nel nord-ovest della Cina, hanno condannato a morte un importante uomo d'affari
e filantropo uiguro per aver compiuto un pellegrinaggio islamico non autorizzato
in Arabia Saudita, secondo suo fratello, riportato da Radio Free Asia il 21
novembre 2018.
Abdughapar Abdurusul, 42 anni, del distretto di Bakyol
nella città di Ghulja (Yining), "è stato arrestato a luglio o
agosto", ha detto di recente il fratello Abdusattar Abdurusul al servizio
uiguro di RFA, citando partner commerciali kazakhi di Abdughapar che vivono
nella città di Almaty in Kazakistan.
"L'ultima cosa che ho sentito è che a mio fratello è
stata inflitta una condanna a morte e sta aspettando che la sua condanna venga
eseguita ... Il motivo è che è andato a fare lo hajj per conto suo (invece di
unirsi a un gruppo autorizzato dallo stato)", ha aggiunto, riferendosi
all'annuale pellegrinaggio musulmano alla Mecca in Arabia Saudita.
Secondo Abdusattar Abdurusul, suo fratello è stato
processato "senza avvocato" durante un "processo di
gruppo", il che suggerisce che sia stato condannato a morte illegalmente.
Tutte le condanne a morte dovrebbero essere esaminate dalla Corte Suprema
cinese a Pechino, ma non è chiaro se il caso di Abdughapar Abdurusul sia stato
esaminato.
MYANMAR: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UNO
STUDENTE 19ENNE Il tribunale di Kyaukse Township il 19 novembre 2018 ha
condannato un uomo a morte e altri due al carcere per l'uccisione di uno
studente dell'Istituto Tecnico del Governo di Kyaukse.
Aung Thu Hein, che avrebbe pugnalato a morte Ko Nay Min
Htet, ha ricevuto la pena di morte. Min Khant Kyaw ha ricevuto 21 anni di
prigione mentre Min Chit Aung ha ricevuto 20 anni di prigione per il
coinvolgimento nel combattimento che portò all'uccisione di Ko Nay Min Htet.
Ko Nay Min Htet, 19 anni, era al suo ultimo anno
all'Istituto Tecnico, quando giocava al cellulare viaggiando con un amico
nell'agosto 2018. Tre uomini si avvicinarono ai due e presero il telefono di Ko
Nay Min Htet.
Quando i due amici chiesero ai ladri di restituire il
telefono, furono picchiati e U Nay Min Htet fu pugnalato a morte.
INDONESIA: MEMBRO DEI ‘BALI NINE’ RILASCIATO DOPO 13 ANNI
DI CARCERE L'unica donna membro della banda di trafficanti dei "Bali
Nine" è stata liberata dal carcere il 21 novembre 2018, a tre anni di
distanza dall'esecuzione dei capi del gruppo.
Renae Lawrence, 41 anni, ha lasciato la prigione Bangli
di Bali dopo aver scontato 13 anni della sua condanna a 20 anni di carcere.
Era stata arrestata insieme agli altri otto membri del
gruppo nel 2005, dopo essere stati scoperti mentre tentavano di trafficare
eroina fuori dall'aeroporto internazionale di Bali e in Australia. Lawrence era
stata trovata in possesso di 2,7 kg di narcotici.
INDIA: CORTE SUPREMA COMMUTA CONDANNA A MORTE La Corte
Suprema il 14 novembre 2018 ha commutato in ergastolo la pena capitale imposta
a un uomo accusato dello stupro e omicidio di una bambina di otto anni nel
Rajasthan.
Seguiranno le motivazioni, ha reso noto il panel composto
dai giudici NV Ramana, Mohan M. Shantanagoudar e MR Shah, ritenendo che non sia
un caso idoneo in cui possa essere imposto un estremo castigo di morte agli
imputati.
I giudici hanno parzialmente accolto l'appello facendo
cadere la colpevolezza dell'accusato, Prahlad, ai sensi della Legge sulla
Protezione dei bambini dai reati sessuali del 2012, confermando tuttavia la
colpevolezza per l'omicidio della bambina.
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