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Buongiorno
  a tutti.  
Il Governo sembra intenzionato a fare marcia indietro
       sulla manovra.Meno male, speriamo che facciano sul serio. Dopo che per settimane hanno
       detto "Non molliamo" oggi inizia a farsi strada l'ipotesi di ridurre
       il deficit e modificare alcune voci della manovra. Lo dicevamo più di un
       mese fa in Leopolda con Pier Carlo Padoan (qui una sintesi
       di due minuti, qui il video
       completo). Il loro assurdo braccio di ferro è costato al sistema Italia
       circa 300 miliardi di euro. E naturalmente nessuno parla più di Flat Tax
       e delle altre amenità su cui hanno vinto la campagna elettorale. Per
       essere sintetici: hanno vinto truffando gli elettori, stanno governando
       impoverendo i risparmiatori.
A proposito di truffe: i grillini hanno detto di
       essere quelli dell'onestà.E hanno fatto tutta la campagna elettorale spargendo odio in quantità
       industriale e fango sugli avversari e sulla mia famiglia. Adesso non
       solo viene condannato due volte Marco Travaglio (senza che la notizia
       susciti particolare indignazione: i condannati si attaccano solo se sono
       del PD, evidentemente) ma emerge una brutta storia sul padre di Luigi Di
       Maio. Una storia fatta di lavoro nero, incidenti sul lavoro, abusi
       edilizi e condoni (tanto per cambiare). Volevo evitare di parlarne ma il
       pensiero dei quintali di fango contro mio padre mi ha portato a scrivere
       una lunga riflessione su
       Facebook. Spiego perché se Di Maio è un uomo oggi deve chiedere scusa.
 Secondo voi lo farà? Leggete il mio post e scrivetemi se avete tempo: matteo@matteorenzi.it
Simpatica la vicenda dei Bonus. Quando ero premier mi contestavano il Bonus 80€, il Bonus cultura per i
       diciottenni, il Bonus per i professori, i Bonus per Industria 4.0, i
       Bonus del JobsAct. Adesso accade che quando provano a togliere alcune
       delle nostre misure - che non erano mance elettorali ma sostegni veri
       alle famiglie e alle aziende - la gente reagisce e, grazie anche al
       lavoro dei Comitati Ritorno al Futuro che si sono impegnati per
       difendere la 18App, il Governo cede. Nel frattempo una domanda al
       Governo che mi è stata fatta notare dalla deputata Patrizia Prestipino:
       se l'aumento degli 80€ era una mancetta elettorale, come giudichiamo
       l'aumento di 14€ proposto per i professori? Alla fine va a finire che
       rimpiangeranno in tanti la buona scuola, non solo per l'alternanza
       scuola lavoro.
 
Flash.
   
Solo l'Osservatore Romano
       parla degli ottantamila bambini morti per fame, vittime della Guerra in
       Yemen. Perché? La Brexit sarà un disastro per il Regno Unito e un
       problema per l'Europa. Bene l'accordo, ma ha ragione Tony Blair a
       chiedere un referendum sull'accordo May-Juncker. Sulla storia del peculato veniamo a scoprire che
       l'autore dell'emendamento salva condannati della Lega è stato portato in
       Parlamento personalmente da Luigi Di Maio ed è grande amico di Scafarto,
       il personaggio chiave dell'indagine Consip oggi assessore in un comune
       campano per Forza Italia. Tutto si tiene, amici, tutto si tiene. Salvini non parla di spread ma di gattini e Gattuso.
       La mia solidarietà va sia ai gattini che a Gattuso: un ministro
       dell'interno dovrebbe occuparsi dei problemi veri dell'Italia. A proposito di calcio, bellissima l'intervista a Gianluca
       Vialli fatta da Aldo Cazzullo sul Corriere: la trovate qui. Un pensiero a
       Bernardo Bertolucci.  
Per
  chi è interessato qui una lunga intervista a Il FOGLIO e qui un'intervista a IL MESSAGGERO - IL
  MATTINO. Graditi come sempre i commenti. 
 Un sorriso,
 Matteo
 App Matteo Renzi
 
 PS
  Sabato 15 dicembre andrà in onda la prima puntata di "Firenze secondo
  me", sulla NOVE (109 digitale terreste, canale 509 di SKY). Non ho
  parole per dirvi l'emozione che ho vissuto nel realizzare questo progetto che
  ho tenuto a lungo nel cassetto come un sogno e che grazie al team di Lucio
  Presta è stato realizzato in tempi record. Nei prossimi giorni vi racconterò
  alcune curiosità su questo documentario che è innanzitutto un atto politico:
  viviamo tempi di barbarie etiche e sociali ma io sono convinto che la
  bellezza salverà il mondo. Sempre più convinto. E per questo ho voglia di
  raccontarvi Firenze. Almeno: Firenze secondo me. Grazie a tutti per aver
  condiviso il percorso di questi mesi, adesso attendo il vostro giudizio.
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