di
Matteo Mainardi
La
legislatura è ormai agli sgoccioli e tra le leggi che rischiano di
non essere approvate, nonostante il parere favorevole del segretario
PD Matteo Renzi e dell’intero M5S, c'è quella sul testamento
biologico.
Oggi l’Associazione Luca Coscioni ha tenuto un walk-around intorno al
Senato per accompagnare la riunione dei
presidenti di gruppo che si sarebbe dovuta tenere a Palazzo Madama (e
rimandata per ritardi sull'approvazione della Legge di Bilancio). “La richiesta ai capigruppo
è quella di calendarizzare immediatamente la legge sul BioTestamento
per colmare il ritardo della politica sul fine vita”, ha
dichiarato Mina Welby.
Gli
appelli dei senatori a vita Cattaneo,
Monti, Piano e Rubbia e l’appello
degli ormai oltre 80 sindaci (tra cui quelli di Roma,
Milano, Napoli, Torino, Palermo, Padova, Parma, Reggio Calabria,
Reggio Emilia, Ravenna, Livorno, Latina, Terni, Udine, Lecce, Pavia,
Imola e Savona) hanno
mantenuto acceso il dibattito, così come l’appello di Michele
Gesualdi, politico fiorentini allievo di Don Milani e ora malato di
SLA. La richiesta dei tre appelli è l’immediata
discussione del testo che, per motivi di geometrie e interessi
partitici, il Senato continua a non voler affrontare.
“Sono passati 205 giorni da quando il testo è entrato
in Senato”, ha ricordato Cappato
ai giornalisti, “chiediamo
che vi sia un’assunzione di responsabilità e si legiferi”.
“Due settimane fa
abbiamo chiesto un incontro al Presidente del Senato Pietro Grasso”,
ha concluso Filomena Gallo,
“al fine di consegnare oltre 27mila firme di cittadini italiani che
chiedono subito l’approvazione della legge senza ulteriori modifiche
per scongiurare l’affossamento della legge dovuto all'imminente fine
della legislatura”.
Martedì 28 novembre l’Associazione Luca Coscioni ha
manifestato davanti al Parlamento
e tra le decine e decine di cittadini hanno partecipato anche Gina
Brunori, moglie di Luigi Brunori, la conduttrice Alda D’Eusanio e il
segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi oltre a tanti
parlamentari: Silvia Giordano (M5S), Pia Locatelli (PSI), Giovanna
Martelli (MDP), Marisa Nicchi (MDP), Lorenzo Battista (MDP), Franco
Bordo (MDP), Florian Kronbichler (MDP), Matteo Mantero (M5S) e Luis
Alberto Orellana (Autonomie).
Lunedì 4 dicembre si terrà invece la seconda udienza
del processo di Marco Cappato per
l’aiuto fornito a Dj Fabo per raggiungere la Svizzera e ottenere il
suicidio assistito. Per dimostrare le condizioni fisiche in cui si
trovava Fabiano e la lunga agonia a cui sarebbe andato incontro nel
morire senza supporto medico-farmacologico, in aula a Milano verrà
proiettata l'intervista rilasciata dal 40enne a "Le Iene".
Il filmato integrale (tutto il 'girato' dell'intervista, mai mostrato
prima) dello scorso gennaio sarà visionato dai giudici togati e
popolari. Verranno inoltre ascoltate la madre e la fidanzata di
Fabiano, nonché il dott. Mario Riccio.
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