4 NOVEMBRE FESTA DELLE FORZE ARMATE E CELEBRAZIONE DELLA VITTORIA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE:
600.000 morti, oltre 400.000 mutilati permanenti, centinaia di miglia di prigionieri che alla loro liberazione dai campi di prigionia austro-ungarici furono accolti come traditori per essersi arresi al nemico e non morti sui campi dell'onore come venivano chiamati, in modo retorico, i campi di battaglia.
L'onta della disfatta di Caporetto causata dall'insulsa incapacità delle alte gerarchie militari del tempo.
Questa guerra lasciò in eredità una nazione sempre più povera tanto da costringere tantissimi italiani ad imbarcarsi su navi fatiscenti per cercare un po' di fortuna nelle americhe.
Sopratutto questa immane tragedia aprì le porte alla crudele e feroce dittatura fascista.
Tutte le guerre sono inutilmente disumane ma questa, di cui oggi festeggiamo la vittoria, oltrepassò ogni limite.
NO A TUTTE LE GUERRE NO A TUTTI I FASCISMI VECCHI E NUOVI.
guido michi
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