Non ci sono parole per descrivere l’orrore che ancora oggi vivono
migliaia di bambine nel mondo.
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“Mi faceva cose cattive, io non avevo idea di
cosa fosse un matrimonio. Scappavo da una stanza all’altra ma
alla fine lui mi trovava e faceva di me quello che voleva.
Ogni volta che volevo giocare in cortile mi picchiava e mi
chiedeva di andare in camera da letto con lui.”
Nojoud Mohammed Ali Nasser, dello Yemen, data in
sposa a un uomo di 30 anni quando ne aveva solo 8.
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Ciao Guido,
non ci
sono parole per
descrivere l’orrore che ancora oggi vivono migliaia di bambine
nel mondo.
37.000 bambine e ragazze ogni
giorno sono
costrette a sposare uomini molto più grandi di loro. Sono
tagliate fuori da famiglia, amicizie e da qualsiasi altra forma
di sostegno, troppo spesso sottoposte a violenze e abusi.
Bambine che perdono l’infanzia.
Amnesty
International lavora per difendere le spose bambine facendo
pressione sui governi dei paesi in cui è presente questa
pratica affinché sia bandita per sempre.
Sostienici con una
donazione: un tuo contributo ci aiuterà a garantire loro
protezione, istruzione e il diritto a un futuro migliore.
Grazie!
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Laura
Perrotta
Responsabile
Raccolta fondi
Amnesty
International Sezione Italiana Onlus
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