Droga/ONU:
Radicali all'Ungass: "Contro l'immobilismo alle Nazioni Unite occorrono
riforme a livello nazionale. Legalizziamo!"
New York/Roma
19 aprile 2016
Si è appena aperta a New York l'Ungass, la sessione speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni unite interamente dedicata alle droghe, che proseguirà fino al 21 aprile.
Si è appena aperta a New York l'Ungass, la sessione speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni unite interamente dedicata alle droghe, che proseguirà fino al 21 aprile.
Ai lavori
partecipa anche una delegazione del Partito Radicale - in quanto
organizzazione non-governativa affiliata al Consiglio Economico e Sociale
dell'Onu - con una delegazione che comprende militanti anti-proibizionisti
degli Stati Uniti e rappresentanti di associazioni di persone che usano
sostanze del Regno Unito.
L'Associazione
Coscioni invece è
rappresentata dal Professor Andrea Boggio accreditato come parte della
delegazione italiana per decisione del Ministro Orlando. La partecipazione
radicale è a carico degli interessati.
"Una
sessione speciale dell'Assemblea Generale che si apre con un documento di
chiusura preparato altrove è un simposio e non un forum politico" ha
affermato Marco Perduca che guida la delegazione del Partito Radicale
Nonviolento a UNGASS. "Riaffermando sistematicamente la validità delle tre
Convenzioni ONU in materia di stupefacenti, le 24 pagine della dichiarazione finale
non contengono alcuna proposta realmente alternativa, né azzardano critiche
strutturali. C'è solo da sperare che la qualità degli interventi a titolo
nazionale sia più lungimirante delle conclusioni". Perduca era
presente anche alla UNGASS del 1998 e ha ricordato come "negli ultimi
quasi tutte le Agenzie dell'ONU - con l'eccezione dell'Ufficio di Vienna sulle
droghe e il crimine - interessate alle implicazioni che la "guerra alla
droga" hanno avanzato raccomandazioni di buon senso che non sono state però
prese in debita considerazione durante la preparazione di UNGASS.
"Il ministro Orlando ha l'occasione di dare un chiaro segnale di come
e quanto siano cambiate le leggi e politiche in materia di droghe negli ultimi
anni nel nostro paese e di impegnare l'Italia a sostenere programmi di
collaborazione internazionale nel massimo rispetto dei diritti umani a partire
da quello alla salute", conclude Perduca
Contro
l'immobilismo alle Nazioni Unite l'Associazione Coscioni e Radicali
Italiani domani lanceranno una campagna di raccolta firme sulla proposta
di legge d'iniziativa popolare Legalizziamo! per la regolamentazione legale della
produzione, consumo e commercio della cannabis e suoi derivati.
Ufficio Stampa
Associazione Luca Coscioni
Telefono +39-06.68979.286
Info: 3490916848
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