R O H
I N G Y A
ESODO
DISPERATO E SENZA FINE
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© UNICEF/UN0144589/Brown
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Nel Myanmar un'escalation di violenze e
persecuzioni ha costretto il popolo Rohingya – una delle minoranze più
perseguitate al mondo - a scappare, abbandonando le proprie case per
salvarsi. Da agosto ad oggi
oltre 625.000 persone, di cui circa il 60% bambini, hanno affrontato viaggi
lunghi e disperati per rifugiarsi in Bangladesh.
Queste sono le foto della tragica fuga di famiglie e bambini. |
© UNICEF/UN0144600/Brown
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Solo lo scorso 13 novembre, centinaia di rifugiati Rohingya
hanno dovuto attraversare il fiume Naf, al confine tra Myanmar e Bangladesh,
a bordo di zattere improvvisate. Una traversata durata circa sette ore
durante la quale molte persone sono morte.
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© UNICEF/UN0144354/LeMoyne
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Arrivati in Bangladesh, i rifugiati vivono in insediamenti di
fortuna, sovraffollati, dove è facile contrarre malattie letali. Nei campi
sono stati riscontrati alti livelli di malnutrizione acuta grave e malattie
legate all'acqua: le condizioni di vita sono terribili e i bambini sono in
pericolo di vita.
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© UNICEF/UN0139414/LeMoyne
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I rifugiati Rohingya hanno attraversato
il Myanmar per arrivare in Bangladesh, nel distretto di Cox's Bazar. Nella
foto Hasina Begum, 30 anni, tiene in braccio il figlio più piccolo e piange
per il figlio maggiore Samsol Alam, 11 anni, la madre e i due fratelli uccisi
negli ultimi giorni in Myanmar.
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© UNICEF/UN0145661/
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Nella foto Andreas Westenberg, Coordinatore dell' Emergenza
sul campo dell' UNICEF, in un campo profughi nel sud del Bangladesh, misura
la circonferenza del braccio di un bambino per verificare il livello di
malnutrizione.
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QUESTI BAMBINI HANNO
BISOGNO DI NOI, SUBITO
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