lunedì 18 dicembre 2017


R O H I N G Y A
ESODO DISPERATO E SENZA FINE



© UNICEF/UN0144589/Brown

Nel Myanmar un'escalation di violenze e persecuzioni ha costretto il popolo Rohingya – una delle minoranze più perseguitate al mondo - a scappare, abbandonando le proprie case per salvarsi. Da agosto ad oggi oltre 625.000 persone, di cui circa il 60% bambini, hanno affrontato viaggi lunghi e disperati per rifugiarsi in Bangladesh.
Queste sono le foto della tragica fuga di famiglie e bambini.



© UNICEF/UN0144600/Brown


Solo lo scorso 13 novembre, centinaia di rifugiati Rohingya hanno dovuto attraversare il fiume Naf, al confine tra Myanmar e Bangladesh, a bordo di zattere improvvisate. Una traversata durata circa sette ore durante la quale molte persone sono morte.




© UNICEF/UN0144354/LeMoyne


Arrivati in Bangladesh, i rifugiati vivono in insediamenti di fortuna, sovraffollati, dove è facile contrarre malattie letali. Nei campi sono stati riscontrati alti livelli di malnutrizione acuta grave e malattie legate all'acqua: le condizioni di vita sono terribili e i bambini sono in pericolo di vita.



© UNICEF/UN0139414/LeMoyne

I rifugiati Rohingya hanno attraversato il Myanmar per arrivare in Bangladesh, nel distretto di Cox's Bazar. Nella foto Hasina Begum, 30 anni, tiene in braccio il figlio più piccolo e piange per il figlio maggiore Samsol Alam, 11 anni, la madre e i due fratelli uccisi negli ultimi giorni in Myanmar.



© UNICEF/UN0145661/


Nella foto Andreas Westenberg, Coordinatore dell' Emergenza sul campo dell' UNICEF, in un campo profughi nel sud del Bangladesh, misura la circonferenza del braccio di un bambino per verificare il livello di malnutrizione.


QUESTI BAMBINI HANNO BISOGNO DI NOI, SUBITO



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