L’Ex Gran Maestro della Massoneria:
«Anch'io ho votato Grillo»
Continua la mia inchiesta sui poteri occulti
«Anch'io ho votato Grillo»
Continua la mia inchiesta sui poteri occulti
CHI E’ GIULIANO DI BERNARDO ? EX GRAN MAESTRO DEL GRANDE ORIENTE D’ITALIA, DELLA GRAN LOGGIA REGOLARE D’ITALIA E FONDATORE DELL’ACCADEMIA DEGLI ILLUMINATI
Diplomato in ragioneria e poi impiegato in banca, si laureò in Sociologia presso l'Università degli Studi di Trento. Nello stesso ateneo seguì la carriera accademica, divenendo docente ordinario di Filosofia della scienza e di Logica, nonché pro-rettore dal 1985 al 1987. È inoltre autore di numerosi saggi e pubblicazioni sul tema della filosofia delle scienze sociali e della logica delle norme.
Fu iniziato alla massoneria nella loggia bolognese "Risorgimento-VIII agosto" nel 1961, divenendo Maestro venerabile della loggia "Zamboni-De Rolandis" nel 1972. Nello stesso anno chiese e ottenne di venire inserito tra i massoni "coperti" per ragioni di riservatezza legata alla sua professione di docente. Stessi requisiti di riservatezza ebbe la sua appartenenza al Capitolo Nazionale del rito scozzese antico e accettato.
L'11 marzo 1990 fu eletto Gran maestro del Grande Oriente d'Italia. Negli anni della sua maestranza tenne posizioni di aperto contrasto con la Chiesa cattolica, dichiarò espressamente il proprio sostegno al Partito Socialista Italiano, e dovette confrontarsi con la cosiddetta "inchiesta Cordova" (dal nome del pubblico ministero di Palmi Agostino Cordova). Al centro di polemiche anche con i vertici del GOI, Di Bernardo decise di dimettersi dalla carica di Gran maestro il 16 aprile 1993, e diede immediatamente vita a una scissione fondando la Gran Loggia Regolare d'Italia. Al vertice del GOI gli succedette il reggente Eraldo Ghinoi.
La Gran Loggia Regolare d’Italia avrebbe dovuto essere l’attuazione della pura Massoneria inglese ma, a causa di congiure, conflitti e ammissioni indegne, le differenze col Grande Oriente d’Italia si riducono sempre di più e Di Bernardo lascia la nuova Gran Loggia per fondare nel 2002 l' “Accademia degli Illuminati”, con sede a Roma in Piazza di Spagna. Filosofi, scienziati, giuristi, economisti, artisti, letterati, politologi, comunicatori, laici e religiosi entrano a farne parte, in Italia e all’estero. La società che li riunisce è un Ordine esoterico, denominato da Giuliano Di Bernardo Dignity Order, Ordine per la difesa della dignità dell’uomo, è un Ordine internazionale, nato in Italia e diffuso poi in altri Paesi del mondo.
Fu iniziato alla massoneria nella loggia bolognese "Risorgimento-VIII agosto" nel 1961, divenendo Maestro venerabile della loggia "Zamboni-De Rolandis" nel 1972. Nello stesso anno chiese e ottenne di venire inserito tra i massoni "coperti" per ragioni di riservatezza legata alla sua professione di docente. Stessi requisiti di riservatezza ebbe la sua appartenenza al Capitolo Nazionale del rito scozzese antico e accettato.
L'11 marzo 1990 fu eletto Gran maestro del Grande Oriente d'Italia. Negli anni della sua maestranza tenne posizioni di aperto contrasto con la Chiesa cattolica, dichiarò espressamente il proprio sostegno al Partito Socialista Italiano, e dovette confrontarsi con la cosiddetta "inchiesta Cordova" (dal nome del pubblico ministero di Palmi Agostino Cordova). Al centro di polemiche anche con i vertici del GOI, Di Bernardo decise di dimettersi dalla carica di Gran maestro il 16 aprile 1993, e diede immediatamente vita a una scissione fondando la Gran Loggia Regolare d'Italia. Al vertice del GOI gli succedette il reggente Eraldo Ghinoi.
La Gran Loggia Regolare d’Italia avrebbe dovuto essere l’attuazione della pura Massoneria inglese ma, a causa di congiure, conflitti e ammissioni indegne, le differenze col Grande Oriente d’Italia si riducono sempre di più e Di Bernardo lascia la nuova Gran Loggia per fondare nel 2002 l' “Accademia degli Illuminati”, con sede a Roma in Piazza di Spagna. Filosofi, scienziati, giuristi, economisti, artisti, letterati, politologi, comunicatori, laici e religiosi entrano a farne parte, in Italia e all’estero. La società che li riunisce è un Ordine esoterico, denominato da Giuliano Di Bernardo Dignity Order, Ordine per la difesa della dignità dell’uomo, è un Ordine internazionale, nato in Italia e diffuso poi in altri Paesi del mondo.
DA UN ARTICOLO APPARSO SUL SETTIMANALE “PANORAMA”
- Il settimanale parte da un interrogativo che stuzzica milioni di italiani: «Chi è realmente Gianroberto Casaleggio? Quali segreti nasconde, l'uomo che è il vero motore del Movimento 5 Stelle?». Il settimanale racconta dei presunti rapporti tra lo stesso Casaleggio e Giuliano Di Bernardo, ex gran maestro del Grande oriente d’Italia. L'ex massima autorità della massoneria italiana afferma che la sua visione e quella di Casaleggio «sono molto simili». E poi spiega: «Entrambi riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche. Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal tiranno illuminato, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la Rete».
NON E' UN MASSONE - Tuttavia Di Bernardo tiene a precisare di non sapere nulla circa un'affiliazione di Casaleggio alla massoneria: «Non mi risulta che sia massone». Ma, a sorpresa, svela di sentirsi vicino al movimento: «Io non votavo da 15 anni, ma sono tornato a farlo e ho dato la mia preferenza al Movimento 5 Stelle. E molte delle persone che conosco e che condividono la mia visione del mondo hanno fatto lo stesso. L’importante è che Casaleggio non si faccia corrompere, che non accetti il compromesso con le altre forze politiche. Il rinnovamento deve essere radicale».
guido michi
- Il settimanale parte da un interrogativo che stuzzica milioni di italiani: «Chi è realmente Gianroberto Casaleggio? Quali segreti nasconde, l'uomo che è il vero motore del Movimento 5 Stelle?». Il settimanale racconta dei presunti rapporti tra lo stesso Casaleggio e Giuliano Di Bernardo, ex gran maestro del Grande oriente d’Italia. L'ex massima autorità della massoneria italiana afferma che la sua visione e quella di Casaleggio «sono molto simili». E poi spiega: «Entrambi riteniamo che nel futuro dell’umanità scompariranno le differenziazioni ideologiche, religiose e politiche. Per me a governare sarà una comunione di illuminati, presieduta dal tiranno illuminato, per Casaleggio a condurre l’umanità sarà la Rete».
NON E' UN MASSONE - Tuttavia Di Bernardo tiene a precisare di non sapere nulla circa un'affiliazione di Casaleggio alla massoneria: «Non mi risulta che sia massone». Ma, a sorpresa, svela di sentirsi vicino al movimento: «Io non votavo da 15 anni, ma sono tornato a farlo e ho dato la mia preferenza al Movimento 5 Stelle. E molte delle persone che conosco e che condividono la mia visione del mondo hanno fatto lo stesso. L’importante è che Casaleggio non si faccia corrompere, che non accetti il compromesso con le altre forze politiche. Il rinnovamento deve essere radicale».
guido michi
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