giovedì 21 dicembre 2017

PIETRO PERUGINO-RITRATTO DI BIAGIO MILANESI-GALLERIA DEGLI UFFIZI FIRENZE

Il Ritratto di Biagio Milanesi è un dipinto a olio su tavola (28x26 cm) di Pietro Perugino, datato 1500.
Il pannello faceva originariamente parte della Pala di Vallombrosa (Galleria dell'Accademia, inv. 1890, n. 8366), dove decorava probabilmente la base del pilastrino sinistro, all'altezza della perduta predella.


 Il dipinto venne commissionato al Perugino per l'altare maggiore dell'abbazia di Vallombrosa nei dintorni di Firenze nel 1498 e consegnato entro il luglio 1500. Con la soppressione napoleonica del 1810 la pala venne trasportata a Parigi nell'antenato del Museo del Louvre, ma con la Restaurazione, nel 1817, fu riportata in Italia, ormai senza più predella.
Il monaco ritratto è Biagio Milanesi (1445-1523), committente dell'opera nonché abate di Vallombrosa e Generale dei Vallombrosani dal 1480. Egli è raffigurato di profilo su fondo scuro, guardante in alto a destra verso la scena dell'Assunzione, che si svolge al centro della pala.
Il ritratto mostra una notevole intensità, con una forte individuazione fisionomica data da alcuni particolari come il mento pronunciato, il naso affilato, la testa rasata per la condizione monacale, la fronte corrugata per il naturale gesto di alzare le sopracciglia nel guardare verso l'alto. Si tratta di un tipico esempio di come il Perugino, nel campo del ritratto, fosse capace di grande intensità fisiognomica e psicologica, a differenza di quando creava personaggi di fantasia, idealizzati e vacui.

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