Cannabis, Radicali Italiani: "Domani via a corsi di
coltivazione in piazza: Parlamento approvi legalizzazione o aiuterà
mafie"
Prima "lezione" a Roma con semina e
distribuzione di semi a S. Lorenzo, tra i quartieri dello spaccio nella
Capitale, poi "tour disobbediente" proseguirà in altre città a bordo
del camper del "Radical Cannabis Club"
Roma, 10 giugno 2017
"Veri e propri corsi di coltivazione di cannabis in
piazza, con tanto di semina e distribuzione di semi, per convincere il
parlamento ad approvare la legge sulla legalizzazione e liberare così milioni
di consumatori, anche giovanissimi, dal mercato criminale", così il
segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, la presidente Antonella Soldo e
il tesoriere Michele Capano annunciano il nuovo "tour disobbediente"
della campagna antiproibizionista "Radical Cannabis Club" che prenderà
il via domani, domenica 11 giugno, da Roma e proseguirà
nelle prossime settimane a bordo di un camper toccando altre città
d'Italia.
I corsi si terranno con Luca Marola, autore del libro
«Autofiorenti, il primo manuale di coltivazione», a mettere in pratica le
indicazioni del manuale saranno, domani a Roma, proprio Riccardo Magi,
Antonella Soldo, Michele Capano e il segretario di Radicali Roma Alessandro
Capriccioli, che daranno luogo a una semina pubblica, come azione di
disobbedienza civile, e distribuiranno a chiunque ne farà richiesta i semi
insieme alla tessera del "Radical Cannabis Club".
L'appuntamento per domani è alle ore 18 in piazza
dell'Immacolata, nel cuore del quartiere San Lorenzo: "una delle
aree maggiormente assediate dal mercato illegale, dove è possibile acquistare
sostanze a ogni ora del giorno e della notte", spiegano i Radicali,
"è la dimostrazione che la liberalizzazione delle droghe è già una realtà.
Il proibizionismo ha fallito e le conseguenze sono gravi sul piano economico,
sociale, della giustizia e della salute dei consumatori che non sanno davvero
quali sostanze assumono. Ecco perché legalizzare la cannabis sarebbe un
provvedimento di buon senso. Noi Radicali lo sosteniamo, e ci battiamo per
questo, da 40 anni, ma ormai lo riconoscono anche magistrati e forze di
polizia, perfino la Direzione nazionale antimafia si è espressa a favore della
legge per la cannabis legale, che darebbe un duro colpo alla criminalità.
Eppure il parlamento l'ha rispedita in commissione, dove giace su un binario
morto. Il risultato è che oggi chi coltiva cannabis per uso personale,
ricreativo o terapeutico, rischia ancora fino a 6 anni di reclusione, mentre le
narcomafie conducono indisturbate il loro business miliardario. Con i nostri
corsi di coltivazione e le disobbedienze civili in giro l'Italia vogliamo
richiamare il legislatore alle proprie responsabilità, affinché si sottragga al
ricatto del manipolo di proibizionisti che in parlamento si oppone alla
legalizzazione, e approvi la legge entro la legislatura. Se sarà così
irresponsabile da rimandare ancora, il prossimo Parlamento dovrà comunque fare
i conti con la nostra legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della
cannabis che come Radicali Italiani, insieme all'Associazione Coscioni, abbiamo
depositato a novembre e che non scadrebbe con lo scioglimento delle Camere. In
ogni caso, quindi, la battaglia continua", fanno sapere Magi, Soldo e
Capano.
La pagina fb dell'evento di Roma: https://www.facebook.com/events/1590960590938852/?ti=cl
A questo link tutte le informazioni sulla campagna
"Radical Cannabis Club" http://www.radicali.it/campagne/cannabis/
Qui la
fotogallery con le tessere del Radical Cannabis Club con dentro il semino di
cannabis
Ufficio stampa Radicali Italiani
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