LETTERA APERTA DI UN EX TIFOSO......
In considerazione della mia venerabile età posso dire che da oltre 60 anni tifo senza se e senza ma per la Fiorentina. Anzi dopo i recenti fatti che stanno coinvolgendo la Viola ed in modo particolare dopo le schifezze compiute da questa dirigenza nei confronti di BORJA VALERO posso tranquillamente parlare del mio tifo al passato visto che ormai mi considero un ex.a tutti gli effetti. Questi signori (sic) sono riusciti in una impresa che io ritenevo impossibile e cioè sono riusciti ad allontanarmi dalla SQUADRA DEL MIO CUORE.
Come dicevo il mio tifo è datato, infatti ho ricevuto in regalo il mio primo abbonamento (curva ferrovia) nell'anno in cui la Fiore vinceva il suo primo straordinario scudetto. Ero allo Stadio comunale la sera in cui, alla vigilia dei campionati mondiali che si sarebbero svolti in Svezia, la Fiorentina incontrò il grande Brasile, che quei campionati avrebbe poi stravinto. In quella serata si celebravano due avvenimenti.
Il primo l'addio di JULINHO che stava tornando in Brasile, il secondo l'inaugurazione dell'impianto di illuminazione per lo svolgimento delle notturne. La partita finì con un rotondo 4 a 0 a favore dei verde oro con una doppietta nel primo tempo di Altafini che in Brasile chiamavano Mazzola ed una doppietta nel secondo tempo di un ragazzino sconosciuto di nome PELE'. Mi ricordo che il ragazzino fece due gol stupendi che scatenarono l'entusiasmo di noi tifosi. Io ero allo stadio la sera in cui la Fiorentina vincendo 2 a 1 la partita di ritorno con i GLASGOW RANGERS si aggiudicò la Coppa delle Coppe. Mi ricordo della vittoria a Torino contro LEI che ci consentì la conquista del secondo scudetto. Il treno speciale dove c'ero anch'io arrivò alla Stazione di Santa Maria Novella alle 3 di mattina ma dalla folla che c'era sembrava fosse mezzogiorno. All'andata alla stazione di Bologna c'era tanta gente che ci sfotteva al ritorno illuminammo quella stazione con fuochi d'artificio e bengala.......che soddisfazione ragazzi.
Mi ricordo come stavo ad ascoltare le storie della Fiorentina raccontate dal più grande terzino destro che abbia mai vestito la maglia viola, mi riferisco ad Ardico Magnini mio grandissimo amico. In quei tempi Ardico gestiva un locale in quel di Impruneta di cui io avevo curato la progettazione ed era uno spettacolo quando raccontava del fallo che aveva compiuto sull'ala sinistra del Real GHENTO nella finale di coppa dei campioni che ci costò un inesistente rigore trasformato poi da DI STEFANO. " Gli detti una stecca due metri fuori dall'area di rigore, ma l'impatto fu così forte che GHENTO fece un volo e planò dentro l'area" oppure quando raccontava che nel fare una delle sue famose rovesciate oltre che il pallone incocciò la faccia del povero Frignani ala sinistra del Milan e quell'intervento costò tutta la dentatura del milanista. I due poi finirono compagni di squadra nel Genoa ed ogni tanto Frignani si toglieva la dentiera e la consegnava a Magnini per ricordargli i denti che aveva sputato sull'erba dello Stadio Comunale.
Potrei continuare ancora parlando dei grandissimi campioni che hanno vestito la gloriosa maglia viola come ad esempio il sopracitato JULINHO sostituito da un certo KURT HAMRIN, come dimenticarsi di MONTUORI, CERVATO, MAGNINI, SEGATO, LOJACONO DE SISTI, MERLO, AMARILDO, SARTI, ALBERTOSI ANTOGNONI, PASSARELLA GRAZIANI, PECCI, BAGGIO, ecc. ecc. Hanno giocato nella Fiorentina anche modestissimi calciatori, ma per noi tifosi innamorati del colore viola Sella era il più grande centroavanti del mondo e Pagliari era inimitabile.......in sostanza l'entusiasmo era sempre alle stelle e noi non facevamo mai mancare il nostro appoggio alla squadra del nostro cuore.
Concludendo il mio amarcord devo dire che questi signori sono riusciti in un'impresa ritenuta impossibile e cioè di allontanare molti tifosi ma sopratutto dividere la tifoseria. I fiorentini per loro natura sono sempre contrari a tutto, il fiorentino è un popolo divisivo. Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri,Filo Medici e Anti Medici. Ma su alcuni simboli ritrovano sempre la loro unità e la squadra di calcio rappresenta uno di questi simboli forti ed unificanti ed invece i signori marchigiani sono riusciti anche in questa impresa e cioè a dividere i tifosi della Viola, grazie anche per questo regalo.
Concludendo basta con il mago di Vernole, basta con certi giornalisti prezzolati, basta con il ragioniere presidente, basta con i fratellini, basta anche con Antognoni che sta facendo da parafulmine alle malefatte di queste persone. in sostanza basta con questa Fiorentina, basta anche con tanti tifosi anestetizzati da questa sciagurata gestione.
guido michi
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