speriamo
che tu stia trascorrendo con serenità la quarantena. Ti scriviamo
perché in questo periodo sono tante le domande che ci vengono poste
circa il testamento biologico e l’emergenza sanitaria che stiamo
vivendo. Con questa email cerchiamo di aiutarti a fare chiarezza
rispondendo alle due domande principali.
Il mio testamento biologico entra in funzione se vengo
ricoverato per il COVID-19?
Il
testamento biologico, la DAT, entra in funzione solo quando la
persona è incapace di intendere e volere e dunque non può
autonomamente esprimere la propria volontà sui trattamenti sanitari
che vuole o non vuole ricevere. Nel modulo proposto
dall’Associazione Luca Coscioni abbiamo anche indicato che quanto
scritto nella DAT entri in funzione solo quando lo stato della
malattia sia “giudicato irreversibile”, dunque non ogni qualvolta
la persona sia solamente senza coscienza.
Inoltre,
le persone ricoverate per aggravamento della malattia provocata dal
nuovo coronavirus, COVID-19, entrano in ospedale mantenendo la
propria capacità di intendere e volere, nonché quella di
comunicare. Il testamento biologico non entra dunque in funzione in
questi casi. Se si vogliono rifiutare delle terapie, si può
attivare quella che nella legge viene definita “pianificazione
condivisa delle cure”. La persona ricoverata può quindi comunicare
direttamente al medico le proprie volontà, assicurandosi che queste
vengano inserite nella cartella clinica.
Come posso depositare/modificare/revocare la mia DAT
in questo periodo?
Sappiamo
che in alcuni Comuni non è attualmente possibile
depositare/modificare/revocare la propria DAT. In questi casi
consigliamo in primo luogo di rivolgersi a un notaio. Se anche
questa strada dovesse essere preclusa per qualsiasi motivo, ti
suggeriamo di scrivere le tue volontà datando e firmando il foglio.
Nel caso in cui sia presente, una volta scritta o modificata la DAT
il consiglio è quello di avvisare il proprio fiduciario e
contemporaneamente, ove possibile inviare una PEC all’ufficio di
stato civile del proprio Comune.
Nel caso
in cui dovesse servire, queste possono essere prove importanti
della modifica o della disposizione delle tue volontà. In ogni
caso, una volta rientrata l’emergenza sanitaria, dovrai validare la
tua DAT o le tue modifiche alla DAT secondo le forme previste dalla
legge: deposito in Comune o presso un notaio.
Sperando
di esserti stati utili, rimaniamo a disposizione per ogni
chiarimento necessario.
Anche se non possiamo
andare nella sede dell’Associazione Luca Coscioni, tutti noi
insieme ai volontari continuiamo la nostra attività.
Con
l’occasione, ti mandiamo i migliori auguri per passare in serenità
questo periodo.
Un abbraccio a distanza,
Mina Welby, Co-presidente
Associazione Luca Coscioni
Matteo
Mainardi, Coordinatore
campagna Eutanasia Legale
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