CHE COSA E’ LA RAGNAIA ?
Quante volte
abbiamo sentito le persone dire “ ANDIAMO IN RAGNAIA…..PORTIAMO I BAMBINI A
GIOCARE IN RAGNAIA ecc.” riferendoci ad una porzione dell’ex giardino di Villa
CORSI-SALVIATI-GUICCIARDINI.
Una ragnaia o
cerchiata non è certamente un luogo ove si allevano i ragni, certamente no e ci
mancherebbe altro. Dobbiamo ricordare che in origine le
finalità del Giardino erano in massime parte agricole e venatorie; ciò che oggi
ha il solo scopo di fornire silenzio, ombra e bellezza al visitatore, era al
tempo adibito al ricovero delle piante. Per questo alla struttura principale
delle Cerchiate, costituita da lecci intrecciati e curvati ad arte a creare la
copertura, si intervallano allori, viburni
e phillyree posti a creare una barriera per proteggere le piante ivi ricoverate..
La cosi detta ragnaia o cerchiata era,
come già detto, un boschetto con alberi ad alto fusto,
piantati abbastanza fittamente, tra i quali venivano stese delle reti per la cattura
di piccoli uccelli (aucupio), dette "ragne", in quanto ricordavano
le ragnatele, da cui il nome. Diversamente
dall'"uccellare" che era costituito in genere da una radura in una
macchia boscosa, la ragnaia aveva di solito un andamento lineare, e molto
spesso seguiva un piccolo corso d'acqua che contribuiva ad attirare i volatili.
Col tempo nell'architettura dei giardini la ragnaia iniziò
a significare semplicemente un boschetto, dove magari trovare frescura nei mesi
estivi.
Famosa è la grande ragnaia del
giardino di Boboli nel Palazzo Pitti:
“…….«Langdon
aveva sempre considerato la Cerchiata come un luogo tra i più pacifici di
Firenze. Ma quel giorno, osservando Sienna scomparire in quel sentiero oscuro,
pensò di nuovo a quei subacquei che, in Grecia, nuotavano in tunnel di corallo,
pregando di poter trovare un’uscita». Così, nelle pagine di «Inferno», lo
scrittore Dan Brown descrive la fuga dei protagonisti attraverso il giardino di
Boboli………”
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