no alla pena di morte
1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : DONA IL 5XMILLE A NESSUNO TOCCHI CAINO 2. NEWS FLASH: NAURU: ABOLITA LA PENA DI MORTE
3. NEWS FLASH: IRAN: NESSUNO TOCCHI
CAINO CHIEDE A GOVERNO ITALIANO DI INTERVENIRE SU MANIFESTAZIONE ‘SATIRICA’
ANTISEMITA 4. NEWS FLASH: SRI LANKA: 70
CONDANNE A MORTE COMMUTATE IN ERGASTOLO 5.
NEWS FLASH: CONNECTICUT (USA): I CONDANNATI A MORTE RICEVERANNO
COMMUTAZIONE IN ERGASTOLO SENZA CONDIZIONALE 6.
I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
DONA IL 5XMILLE A NESSUNO TOCCHI CAINO
Desideriamo segnalarti che è possibile destinare il
5Xmille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ad associazioni quali
Nessuno tocchi Caino.
Per farlo basta firmare, nella tua dichiarazione dei
redditi, nel riquadro “Sostegno alle organizzazioni non lucrative, delle
associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano
nei settori di cui all’art. 10 c. 1, lett d, del D. Lgs. N. 460 del 1997 e
delle fondazioni nazionali di carattere culturale”.
Ricorda di scrivere sotto la tua firma il codice fiscale
di Nessuno tocchi Caino: 96267720587 Con un gesto semplice, che a te non costa
assolutamente nulla e che non sostituisce l’8Xmille, puoi sostenere la campagna
di Nessuno tocchi Caino contro la pena capitale.
Se vuoi maggiori informazioni ci puoi contattare allo 06
68803848 Segnala questa opportunità anche ad amici, parenti, conoscenti e a
quante più persone possibili!!!!!!!
Grazie
Per saperne di piu' :
---------------------------------------
NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
NAURU: ABOLITA LA PENA DI MORTE
27 maggio 2016: il parlamento di Nauru ha approvato
diverse leggi che aggiornano il codice penale del Paese, ponendolo in linea con
gli attuali standard internazionali sui diritti umani, ha annunciato il governo
locale.
Le nuove leggi rimpiazzano quelle basate sul Codice
Penale del Queensland del 1899, che mutuava le norme anti-omosessualità –
“conoscenza carnale contro l’ordine naturale” – dalle leggi anti-sodomia
britanniche, esportate nel Commonwealth durante l’era vittoriana.
Le nuove leggi hanno “eliminato il reato di
omosessualità” e stabilito che il tentativo di suicidio “non costituisce più
reato ed è materia riguardante più la salute mentale che la legge penale”.
Inoltre, la legislazione riformata amplia la definizione
di stupro includendo quello del marito e introduce il reato di stalking.
La pena di morte è stata eliminata dalle leggi di Nauru,
ha reso noto il governo, così come il lavoro forzato e la detenzione in
isolamento. La schiavitù è divenuta crimine così come il lavoro minorile, oltre
al “costringere un minore a sposare qualcuno in cambio di benefici materiali”.
IRAN: NESSUNO TOCCHI CAINO CHIEDE A GOVERNO ITALIANO DI
INTERVENIRE SU MANIFESTAZIONE ‘SATIRICA’ ANTISEMITA
31 maggio 2016: Nessuno tocchi Caino chiede al Governo italiano
di prendere posizione sull’ennesima prova antisemita messa in scena dal regime
iraniano pur camuffata da un sedicente festival satirico.
Anche nel 2016, per il terzo anno consecutivo, si è
svolta in Iran la Competizione di Vignette sull’Olocausto. L’organizzatore del
concorso, Massoud Shojaei Tabatabaei, ha smentito il Ministro degli Esteri
Zarif che al quotidiano americano The New Yorker, aveva negato un
coinvolgimento del regime. Secondo Tabatabaei invece la manifestazione è stata
organizzata in accordo con il Ministero della Cultura e la Guida Suprema.
“Il Governo italiano che ha un rapporto privilegiato con
il regime iraniano, essendo l’Italia il primo Paese europeo visitato dal
Presidente Rouhani ed essendo il Premier Renzi il primo Capo di Governo europeo
a recarsi in visita in Iran, ha il dovere di chiedere spiegazione al Governo
iraniano sulla manifestazione “satirica” – ha dichiarato Sergio D’Elia,
segretario di Nessuno tocchi Caino che ha proseguito dicendo: “E’ evidente, a
guardare le vignette, che si tratta di un oltraggio alla memoria della Shoa,
funzionale all’attualità politica del regime iraniano che continua a
propagandare e perseguire l’obiettivo della cancellazione di Israele dalla
carta geografica e la violazione dei diritti umani come sanciti dal diritto
internazionale.”
SRI LANKA: 70 CONDANNE A MORTE COMMUTATE IN ERGASTOLO
23 maggio 2016: il presidente dello Sri Lanka Maithripala
Sirisena ha concesso la grazia a 608 detenuti nelle carceri del Paese, in vista
della giornata del Vesak Poya. Si tratta di prigionieri che scontavano pene per
reati minori, ha fatto sapere l’ufficio del Presidente. La grazia presidenziale
include anche la commutazione in ergastolo delle condanne capitali di 70
detenuti.
La giornata del Vesak Poya si celebra il primo giorno di
luna piena nel mese di maggio, in onore del Buddha.
Sebbene i giudici dello Sri Lanka pronuncino condanne a
morte per reati gravi come omicidio, stupro e traffico di droga, nessuna
esecuzione è stata praticata nel Paese dal 1976. Lo Sri Lanka lo scorso anno ha
deciso di votare a favore di una risoluzione delle Nazioni Unite per la
moratoria sulla pena di morte.
CONNECTICUT (USA): I CONDANNATI A MORTE RICEVERANNO
COMMUTAZIONE IN ERGASTOLO SENZA CONDIZIONALE
26 maggio 2016: la Corte Suprema del Connecticut ha
ribadito la propria decisione dell’agosto 2015 che è incostituzionale tenere
nel braccio della morte dei detenuti ora che la pena di morte è stata abolita.
La Corte si era già espressa, votando 4-3 il 13 agosto
dello scorso anno, nel caso di Eduardo Santiago. La pubblica accusa,
rappresentata dal procuratore generale Kevin T. Kane, ha atteso che giungesse a
maturazione il ricorso di un altro condannato a morte, Russell Peeler, e con
motivazioni in parte diverse dal ricorso Santiago ha sostenuto che lo Stato
avesse ancora il diritto di procedere con le esecuzioni dei casi conclusi prima
del 2012.
Oggi, con un voto 5-2, la Corte Suprema ha respinto il
ricorso della Pubblica Accusa.
Il procuratore Kane in un comunicato stampa ha detto che
dopo questa sentenza la pubblica accusa non insisterà ulteriormente sulla
vicenda, e procederà con la commutazione delle condanne a morte in ergastoli
senza condizionale.
Il Connecticut ha abolito la pena di morte nel 2012, e
come ha ribadito anche oggi in un comunicato il governatore Dannel Malloy, la
pena si morte in questo stato è stata portata a compimento solo 2 volte in
quasi 60 anni, e in entrambe i casi si trattava di “volontari”, ossia detenuti
che hanno smesso di presentare ricorsi ed hanno chiesto di accelerare
l’esecuzione.
Malloy è lo stesso governatore che appoggiò l’abolizione
nel 2012, e che, rieletto nel 2015, sta svolgendo il suo secondo mandato.
Nessun commento:
Posta un commento