FECONDAZIONE, GALLO (ASS. LUCA COSCIONI): UNA LEGGE SU
GRAVIDANZA PER ALTRI PER COMBATTERE SFRUTTAMENTO GARANTENDO
DIRITTI E LIBERTA'
"Non bisogna criminalizzare le tecniche
medico-scientifiche che potrebbero aiutare le persone a vivere
meglio", a
dichiararlo l'avvocato Filomena Gallo, segretario dell'Associazione
Luca Coscioni, nel suo intervento al convegno Gestazione per altri: tra
proibizionismo e libertà contrattuale, quale approccio legislativo per
il futuro? in corso a Roma presso la sala S. Maria in
Aquiro del Senato.
"Nel dibattito sulle unioni civili - ha spiegato
Gallo - a un certo punto si è smesso di parlare di diritti e si è
iniziato ad attaccare la maternità surrogata come se fosse il peggiore
dei mali. Ma la maternità surrogata è da anni già realtà in moltissimi
paesi che hanno scelto di regolamentarla. Noi chiediamo che questa
tecnica sia normata anche in Italia con una buona legge, perché
permetterebbe di garantire le libertà e difendere le donne da ogni
forma di abuso. I divieti, infatti, non garantiscono tutele, ma
producono illeciti e mettono a repentaglio al salute delle persone:
quante donne sono rimaste vittime degli aborti clandestini prima della
legge 194? Introdurre una legge sulla gravidanza per altri in Italia
non significa obbligare qualcuno a sottoporsi a questa tecnica, ma dare
a chi vuole la possibilità di farlo nel rispetto dei diritti di tutti,
inclusi quelli del nascituro. La proposta di legge che come
Associazione Luca Coscioni abbiamo messo a punto con il contributo di
giuristi, medici ed esperti della materia, prevede paletti chiari per
evitare il rischio di sfruttamento, mettendo al centro la solidarietà
ed escludendo la possibilità di commercializzazione", ha concluso
il segretario dell'Associazione Luca Coscioni.
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