CANALETTO-PALAZZO DUCALE DI VENEZIA-GALLERIA
UFFIZI
FIRENZE
Secondo la leggenda, il 25 marzo del 421 veniva fondata la città di Venezia: omaggiamo questo evento con un bellissimo dipinto di uno dei più grandi veneziani di tutti i tempi, Antonio Canal detto il Canaletto, che rappresenta uno scorcio di Palazzo Ducale con vista anche su piazza San Marco.
Non conosciamo con sicurezza la data di realizzazione, ma possiamo supporre che sia stato eseguito prima del 1755 perché la Torre dell'Orologio, che vediamo sul fondo della piazza, non presenta le modifiche che furono realizzate in quell'anno. Il dipinto è conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze dal 1796.
Si tratta di una bella prova dell'abilità quasi fotografica del Canaletto, che era solito realizzare i suoi capolavori (e probabilmente anche questo) servendosi della camera oscura: un dispositivo che permetteva al pittore di riprodurre ciò che vedeva nella realtà. I colori sono tersi, sono quelli tipici della pittura ariosa e "gioiosa" del Canaletto, che realizzava i suoi dipinti senza far percepire il declino della Repubblica di Venezia durante il Settecento: la Venezia del Canaletto sembra una città sempre in festa. O almeno trafficatissima, come in questo caso: il bacino di san Marco è pieno di gondole e imbarcazioni che navigano in ogni direzione.
Nella visuale che ci propone il Canaletto, notiamo da sinistra la Zecca di Venezia, il palazzo dell'attuale Biblioteca Nazionale Marciana, la piazza con il Palazzo Ducale, e poi continuiamo osservando le prigioni fino ad arrivare a Palazzo Dandolo, sede oggi dell'Hotel Danieli.
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