Volkswagen, indagato l'ex ad. Coinvolte nel dieselgate anche 2,1 mln di Audi
Martin Winterkorn, ex amministratore delegato Volkswagen, è indagato in Germania per lo scandalo 'dieselgate'. In una nota ufficiale pubblicata lo scorso 23 settembre, il comitato esecutivo del consiglio di sorveglianza Volkswagen Ag aveva affermato l'estraneità allo scandalo dell'ex ad, definendo la sua scelta di dare le dimissioni "stimabile" per quanto "non fosse a conoscenza delle manipolazioni dei dati sulle emissioni".
"Il comitato esecutivo rispetta la proposta di dimissioni di Winterkorn - si legge nella dichiarazione - e sottolinea che Winterkorn non era a conoscenza delle manipolazioni dei dati sulle emissioni. Il comitato esecutivo ha un grandissimo rispetto per la sua volontà di assumersi, comunque, le proprie responsabilità e, nel farlo, di mandare un forte segnale sia all'interno che all'esterno dell'azienda".
Nella nota, anche i complimenti per l'operato dell'ex ad: "Winterkorn ha portato un enorme contributo a Volkswagen. La crescita dell'azienda fino a diventare un marchio globale è strettamente legata al suo nome. Il comitato esecutivo lo ringrazia per il suo inestimabile contribuito nei passati decenni e per la sua volontà di assumersi la responsabilità in questa fase critica per l'azienda. Questo atteggiamento è stimabile".
ANCHE 2,1 MILIONI DI AUDI COINVOLTI IN DIESELGATE - Audi nel mirino dello scandalo 'dieselgate'. Anche 2,1 milioni di veicoli in tutto il mondo della casa automobilistica, ramo di lusso della tedesca Volkswagen, sono stati equipaggiati con un software studiato per falsare i test sulle emissioni.
I motori incriminati sono quelli Euro 5 di cilindrata 1.6 e il 2 litri turbodiesel che equipaggiano i modelli A1, A3, A4 e A6, e il modello TT sportivo, e i Suv Q3 e Q5. Gli attuali motori diesel Euro 6, invece, non sono interessati dal problema.
Sul totale di 2,1 milioni di vetture del marchio Audi coinvolte nel 'dieselgate', 1,42 milioni sono state vendute in Europa Occidentale, mentre per la Germania la cifra è di 577.000. Negli Stati Uniti il numero di auto interessate sono circa 13.000. Il problema oltre ad Audi, riguarda anche i marchi Skoda, Seat e alcuni veicoli leggeri da trasporto. Volkswagen, intanto, sta lavorando per trovare una soluzione tecnica al problema. Oggi le azioni del gruppo VW sono scese del 5,45 per cento a 101,45 euro.
DELRIO: "CLASS ACTION CONTRO VOLKSWAGEN E' POSSIBILE" - Una class action contro Volkswagen anche in Italia e in Europa, come è già accaduto in Usa, "è possibile, non si può prevedere, certamente è possibile". Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio, rispondendo ai cronisti, a margine dell'inaugurazione del Cersaie alla Fiera di Bologna.
"E' un fatto gravissimo, una truffa ai danni dei cittadini e anche delle autorità competenti per il controllo", ha detto Delrio ribadendo che l'Italia farà "valutazioni indipendenti". "Partiremo con i controlli a campione, ho già dato ordini per eseguirli il più rapidamente possibile, in maniera che ci sia piena tutela dei consumatori" ha spiegato Delrio, rimarcando che ora "attendiamo i dati della motorizzazione tedesca e della Volkswagen sul numero di veicoli che hanno montato le centraline truccate".
In particolare, ha concluso il ministro, rispondendo ai cronisti, "l'Euro 6 bypassa questo problema in maniera molto seria, ma questo non cancella la chiarezza che dobbiamo fare per tutto quello che è successo prima".
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