Fiorentina testimonial Save the Children
Bernardeschi e compagni salutati dall'interista Giuseppe Sala
Dopo la vittoria a San Siro contro l'Inter, Fiorentina in visita a Expo con sei dei suoi giocatori, ospite del padiglione della onlus Save the Children. La squadra dal 2010 collabora con l'associazione che si occupa della salute e dei diritti dei bambini che vivono in zone di guerra, anche portando sulla maglia il logo 'Save the Children', come sponsor ufficiale. Khouma el Babacar, Daniele Astori, Ciprian Tatarusanu, Federico Bernardeschi, Jaime Baez e Abdou Lahat Diakhate hanno salutato l'interista Giuseppe Sala, che ha accettato di posare con loro per ricordare il 4-1 della notte di San Siro. I giocatori sono confrontati con una gruppo di studenti di seconda media della scuola Schiaparelli di Origgio (Varese). Dal 12 ottobre al 1 novembre la Fiorentina sosterrà la campagna di Save the Children, 'Everyone', che raccoglie fondi per la lotta contro la mortalità infantile nel mondo. Insieme a Figc e Lega Calcio per un turno di campionato sarà attivata una raccolta fondi. La Fiorentina ha realizzato per Save the Children anche progetti in Etiopia, come la costruzione di un blocco pediatrico e diagnostico per l'ospedale di Karat e la fornitura di tre ambulanze e la formazione di personale sanitario locale. "Con Save the children abbiamo vissuto una bellissima esperienza - ha detto Astori - che fa capire anche a noi adulti, che pensiamo di sapere tutto, quali sono i problemi che devono affrontare i bambini che vivono in zone di crisi, per crescere e diventare adulti". "E' un grande orgoglio portare sulla maglia il logo di Save the children perché secondo me la persona viene prima del calcio" ha detto Bernardeschi. "Le grandi questioni dell'umanità - ha commentato Sala - riguardano tutti noi e non solo i politici e le istituzioni. Su temi come lo spreco di cibo ad esempio singolarmente possiamo fare la nostra parte"
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