In Yemen
la guerra
dura da oltre 4
anni e ancora non si vede una fine.
I nostri ricercatori
si sono recati nelle zone bombardate diverse volte per raccogliere prove e testimonianze.
Per denunciare che in Yemen non vengono colpiti solo obiettivi
militari, ma anche bambini,
ospedali,
scuole,
case.
E poi sono
riusciti a provare una verità
ancora più atroce: alcune delle bombe
che usa la coalizione guidata dall'Arabia Saudita per colpire
obiettivi civili sono prodotte
in Italia.
Abbiamo più
volte chiesto al governo italiano di bloccare questo commercio
illegale e immorale.
Finalmente,
pochi giorni fa, il Parlamento ha votato per fermare queste
vendite. Si tratta di un primo passo importante, ma non ci
fermeremo: dobbiamo essere sicuri che il voto venga rispettato, che
non arrivino più armi
italiane in Yemen.
Stiamo
presidiando i porti come Genova, Livorno, Cagliari per bloccare le operazioni
di carico delle armi sulle navi saudite. Ci siamo
riusciti per diverse volte: le navi sono andate via vuote. Ma
torneranno.
Con il tuo
aiuto possiamo continuare questa battaglia.
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