Caro
Guido,
ci
avviciniamo al 24 settembre 2019 data in
cui la Corte Costituzionale ha convocato l’udienza per trattare di
nuovo il Caso Cappato/DjFabo in caso di inerzia del
Parlamento.
E dallo scorso ottobre, quando la Corte Costituzionale
con un’ordinanza aveva riconosciuto che la legislazione italiana
lasciava prive di adeguata tutela le scelte di fine vita, facendo
rischiare a Marco Cappato fino a dodici anni di carcere per il caso
Dj Fabo, in effetti, nulla si è mosso.
Noi le stiamo provando tutte:
- da tempo con la
costituzione dell’intergruppo parlamentare sul fine
vita;
- con Marco Cappato e
Mina Welby che si sono recati di fronte le sedi del Pd e del
Ministero dello Sviluppo Economico per recapitare una lettera
a Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio leader dei due maggiori
partiti in Parlamento che, pur avendo un orientamento
favorevole, non hanno avuto iniziative parlamentari diverse
dall'inerzia;
- con il gruppo di
avvocati dell'Associazione Luca Coscioni, con cui ho convocato
nei prossimi giorni, e precisamente il 17 luglio dalle ore
9,00 alle 14.00, a Roma presso la Camera dei Deputati, Piazza
di Monte Citorio, 1 - Sala della Regina, un seminario giuridico con illustri
costituzionalisti dal titolo “Libertà
fondamentali alla fine della vita” (nel link
precedente puoi trovare programma e modalità di
partecipazione);
- per le prossime
settimane stiamo organizzando una grande manifestazione
nazionale, per fare sentire la voce della maggioranza di
cittadini che da ogni sondaggio chiedono una riforma completa
sulle scelte di fine vita.
Un caro saluto,
Filomena
Gallo
Segretario
Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
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