"Distinguevo
chiaramente i colpi inferti con il manganello girato al contrario,
perché li sentivo affondare nel cranio". A
raccontarlo è la voce
spaventata di Paolo, 41 anni, vittima
di una violenta aggressione delle forze di polizia che lo
ha tenuto in coma per i due mesi successivi e lo ha reso invalido al 100% per
tutta la vita.
I responsabili
di quell'aggressione non sono mai stati puniti perché fu
impossibile identificarli.
Aiutaci a
chiedere l'introduzione di ogni
strumento, a partire dai codici
identificativi fino alle bodycam,
per fare in modo che episodi
come questo non accadano più.
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