I traguardi che
abbiamo raggiunto nel 2018
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Nel 2018 i
diritti
umani sono stati in costante pericolo.
Insieme abbiamo lottato
contro le ingiustizie,
per la
libertà, per
difendere i nostri diritti.
In un anno così difficile,
insieme siamo riusciti a modificare leggi ingiuste,
ad ottenere la liberazione
dal carcere prigionieri di coscienza, a restituire diritti e dignità.
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Con il tuo
aiuto è possibile
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Liu Xia, vedova del Nobel per la pace Liu Xiaobo che
ha lottato instancabilmente per far progredire i diritti
umani in Cina,
ha finalmente potuto lasciare
il tuo paese.
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Dopo 735 giorni
di carcere, un provvedimento di
grazia ha consentito a Tep
Vanny, leader del movimento per il diritto alla casa della
Cambogia, di tornare
libera.
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Una
mobilitazione mondiale ha ottenuto la
liberazione
anticipata di Ahed Tamimi,
attivista palestinese condannata a otto mesi per aver spintonato e
preso a schiaffi e calci due soldati israeliani dotati di armi
pesanti ed equipaggiamento protettivo.
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Taner Kılıç, presidente di Amnesty International Turchia, è
stato rilasciato
il 15 agosto dopo oltre 14 mesi in prigione. Più di un milione di
persone hanno firmato i nostri appelli per chiedere
la sua liberazione e lottare contro accuse ingiuste.
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