mercoledì 2 gennaio 2019

NARDELLA SINDACO DI FIRENZE DICE NO A  SALVINI

‘Firenze non si pieghera’ al ricatto contenuto’ nel decreto sicurezza ‘che espelle migranti
richiedenti asilo e senza rimpatriarli li getta in mezzo alle strade. Il fatto grave del decreto e’ che individua un problema ma non trova una soluzione. Ci rimboccheremo le maniche perche’ Firenze e’ citta’ della legalita’ e dell’accoglienza, e quindi in
modo legale troveremo una soluzione per questi migranti, fino a quando non sara’ lo Stato in via definitiva a trovare quella piu’ appropriata’. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a Palazzo Vecchio, a margine della presentazione del nuovo
masterplan degli spazi culturali nel centro storico, rispondendo a una domanda sulla sospensione degli effetti del decreto sicurezza a Palermo.
‘Il governo non sta facendo i rimpatri che aveva promesso di fare – ha aggiunto Nardella -. Come Comune ci prenderemo l’impegno di non lasciare nessuno in mezzo alla strada, anche se questo comportera’ per noi un sacrificio in termini di risorse economiche. Non possiamo permetterci di assistere a questo scempio umanitario. Riteniamo che molti di questi migranti siano persone animate da buonissime intenzioni, che vogliono fare
qualcosa di positivo per questo paese e che magari potrebbero essere integrate in modo corretto’. ‘Siamo gia’ a lavoro – ha concluso – e abbiamo deciso di aprire un tavolo con tutto il mondo del terzo settore, del volontariato, del privato sociale, che gia’ rappresenta un protagonista fondamentale in tutto quello che e’ il processo di governo dei flussi dei migranti’.

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