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I DATI SULLA PENA DI
MORTE NEL 2017
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Da quando, nel 1970, abbiamo iniziato la nostra lotta per l'abolizione
della pena di morte nel mondo, sono stati fatti grandi passi in avanti.
Sono sempre di meno gli stati che adottano questa pena disumana
e, anche nel 2017, abbiamo assistito a una diminuzione delle
esecuzioni.
Ma c'è ancora molta strada da fare: solo nel 2017
sono state emesse almeno 2.591
condanne alla pena capitale e 993 persone sono state
messe a morte.
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A RISCHIO ESECUZIONE
Mahmoud Abu Zeid rischia la
condanna a morte insieme agli altri 738 imputati del processo sui
disordini a Rabaa, in Egitto.
Il fotoreporter stava riprendendo il violento sgombero di un sit-in
convocato dalla Fratellanza musulmana a Rabaa al-Adawiya, un
quartiere del Cairo. In quell'occasione, le forze di sicurezza
egiziane uccisero oltre 600 manifestanti. Firma l'appello
La Corte penale speciale e la Corte suprema dell’Arabia Saudita
hanno confermato la sentenza capitale nei confronti di Ali Mohammed Baqir
al-Nimr, giovane attivista sciita condannato a morte
per reati
presumibilmente commessi
all’età di 17
anni. Ali al-Nimr ha esaurito ogni possibilità
di appello e può essere messo a morte appena il re ratifica la
condanna. Firma l'appello
Ahmadreza Djalali ricercatore
esperto di Medicina dei disastri e assistenza umanitaria presso
l’Università del Piemonte Orientale di Novara è stato condannato in via
definitiva a morte da un tribunale iraniano
con l’accusa di “spionaggio”. Djalali è stato arrestato dai
servizi segreti mentre si trovava in Iran per partecipare a una serie
di seminari nelle università di Teheran e Shiraz. Firma l'appello
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