GIOVANNI FATTORI-BATTAGLIA DI MAGENTA-
GALLERIA ARTE MODERNA PALAZZO PITTI
FIRENZE
Il campo italiano alla battaglia di Magenta è un dipinto di Giovanni Fattori.
Il dipinto rappresenta uno degli episodi più noti della seconda guerra di indipendenza italiana, ovvero la Battaglia di Magenta.
La scelta rappresentativa del Fattori, però, sposta la visuale su un momento particolare dello scontro, e cioè il ritorno dei feriti; si noti la scelta dell'artista del dipingere la scena il momento successivo alla battaglia, quando ormai il fervore si è acquietato.
La composizione è asciutta ed equilibrata, ma non si può ancora definire macchiaiola per via della permanenza delle regole accademiche: disegno e chiaroscuro.
Il gioco dei soggetti è equilibrato da un'aria di apparente tranquillità data dagli ufficiali in primo piano che seguono con attenzione le operazioni di ristoro dei feriti che avviene per mezzo di una diligenza equipaggiata con due suore che raccolgono appunto i derelitti (sulla parte sinistra del quadro). La parte destra è occupata da una serie di truppe schierate, il che fa comunque ricordare il contesto bellico in cui ci si trova ad agire, rammentato da un bellissimo sfondo che rappresenta la città di Magenta (appena abbozzata), dove ancora i fumi dei cannoni fanno intuire che lo scontro è all'attivo, ma è ormai giunto al termine.
A sinistra invece, proprio vicino alla diligenza si trovano i soldati feriti che, tuttavia riescono a camminare sulle proprie gambe, che seguono un uomo su un cavallo bianco. E ancora più a sinistra in mezzo alla sterpaglia troviamo i bersaglieri.
La visione dello scontro è in lontananza e quasi metà del quadro è simbolicamente occupata da un cielo azzurro che si apre verso l'infinito, espandendo la prospettiva del dipinto e consentendo nel contempo l'ampliamento degli orizzonti dello spettatore, che già guarda "da fuori" gli eventi
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