Non è una
richiesta politica. Non è una storia
vecchia. Le torture
e il brutale
omicidio di Giulio Regeni non sono un caso isolato:
nell'Egitto
di al Sisi sono violazioni quotidiane.
Nelle ultime settimane
abbiamo assistito, in Egitto e in Italia, a ripetuti tentativi di
"archiviare" la ricerca della verità e
giustizia per Giulio Regeni. Un ministro egiziano ha parlato
di "omicidio comune" in riferimento alla morte del
ricercatore italiano in Egitto, mentre la Regione Friuli
Venezia-Giulia e alcuni comuni hanno deciso di togliere lo striscione.
Non è il
momento di arrendersi. Continueremo
a chiedere verità e giustizia affinché mandanti ed esecutori
dell'omicidio di Giulio Regeni siano assicurati alla giustizia.
Aiutaci anche tu:
personalizza la tua immagine di profili su Facebook
|
Nessun commento:
Posta un commento