1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : USA: 1500 PRIGIONIERI GIUSTIZIATI DALLA REINTRODUZIONE DELLA PENA
DI MORTE NEL 1976 2. NEWS FLASH: ROMA:
26 GIUGNO PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘UOMINI COME BESTIE. IL MEDICO DEGLI ULTIMI’
DI FRANCESCO CERAUDO 3. NEWS FLASH:
ROMA: 23 GIUGNO CONCERTO NELLA CHIESA SANTA LUCIA DEL GONFALONE 4. NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: ARRESTATO A 13
ANNI EVITA L’ESECUZIONE 5. NEWS FLASH:
INDIA: CONDANNA CAPITALE COMMUTATA IN ERGASTOLO 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA : DONA IL 5 X
1000 A NESSUNO TOCCHI CAINO
USA: 1500 PRIGIONIERI GIUSTIZIATI DALLA REINTRODUZIONE
DELLA PENA DI MORTE NEL 1976 Marion Wilson, 42 anni, nero, è stato giustiziato
nello stato della Georgia il 20 giugno 2019, nel Georgia Diagnostic and
Classification Prison a Jackson.
Era accusato, e in parte aveva ammesso, di aver
partecipato all’uccisione, il 28 marzo 1996, Donovan Corey Parks. Wilson era
stato condannato a morte il 7 novembre 1997 nella Baldwin County con l’accusa
di aver rapinato e ucciso, il 28 marzo 1996, Donovan Corey Parks, 24 anni, un
agente di custodia fuori servizio, scelto a caso dalla coppia mentre faceva
acquisti in un supermercato. Secondo l’accusa, che al processo ha mostrato le
immagini delle telecamere di sorveglianza, Wilson e Robert Earl Butts, che
all’epoca avevano 18 anni, hanno compiuto l’omicidio come “rito di
accettazione” per entrare in una gang. I due erano stati processati
separatamente, ed entrambe avevano cercato di addossare le responsabilità principali
all’altro. Di fatto, sembra che a sparare fosse stato Butts, ma la legge della
Georgia (come di molti altri stati) consente la condanna a morte anche dei
complici quando il loro ruolo sia stato intenzionale e rilevante. Wilson venne
condannato a morte
nella Baldwin
County il 7 novembre 1997. Butts è stato giustiziato il 4 maggio. Secondo una
nota del Death Penalty Information Center, Wilson è la seconda persona dalla
reintroduzione della pena di morte nel 1976 ad essere giustiziata in Georgia
pur non avendo materialmente commesso un omicidio. Il caso precedente è quello
di Kelly Gissendaner, giustiziata il 30 settembre 2015 per aver commissionato
l’omicidio del marito. Wilson diventa la 2a persona giustiziata quest’anno in
Georgia, la 74a da quando la Georgia ha ripreso le esecuzioni nel 1983, la 10a
dell’anno negli Usa, e la n° 1500 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni
nel 1977.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
ROMA: 26 GIUGNO PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘UOMINI COME
BESTIE. IL MEDICO DEGLI ULTIMI’ DI FRANCESCO CERAUDO Nessuno Tocchi Caino e il
Partito Radicale presentano il libro “Uomini come bestie. Il medico degli
ultimi” di Francesco Ceraudo, edizioni ETS 2019 - Mercoledì 26 giugno 2019 alle
ore 10.30 nella sede del Partito Radicale Via di Torre Argentina 76, Roma
Francesco Ceraudo ha lavorato come medico in carcere per 37 anni. Ha curato
tutti, dall’ultimo extracomunitario, al detenuto politico famoso, al capomafia.
Con tutti è riuscito ad essere “solo un medico”, seppure un medico consapevole,
sensibile, come si direbbe oggi, “olistico”. Perché il bravo medico
penitenziario deve saper curare le malattie “convenzionali” ma anche e forse
soprattutto le malattie dell’anima tipiche del detenuto, chiunque esso sia,
innocente o molto colpevole: la solitudine, l’inedia, la frustrazione, la paura
per sé e per i propri familiari. Il tutto con l’aggiunta di scarso spazio
vitale, poca luce del sole, sedentarietà, fumo attivo o passivo, alimentazione
incompleta. Ceraudo nel corso dei decenni si è offerto come ostaggio in una
famosa rivolta carceraria, è salito su un tetto per parlare in albanese con un
detenuto che voleva suicidarsi, ha cercato di suturare uomini accoltellati dai
“killer delle carceri”, ha denunciato dirett
ori corrotti, marescialli prezzolati, brigadieri ladri, e avvocati
corruttori. Ha anche testimoniato, impaurito e non creduto, in un grave caso di
terrorismo.
Eppure ha fatto il suo lavoro talmente bene che non è mai
stato minacciato da nessun detenuto, ed è stato tanto stimato dai dirigenti
ministeriali e dai colleghi medici da essere eletto per un quarto di secolo a
capo del sindacato italiano dei medici penitenziari, e per 5 anni addirittura a
capo del sindacato mondiale.
Francesco Ceraudo è stato consapevole di aver voluto
curare esseri umani all’interno di strutture concepite, checché se ne dica, per
infliggere sofferenza.
Sarà presente: Francesco Ceraudo, medico e autore di
“Uomini come bestie. Il medico degli ultimi” Intervengono: Rita Bernardini,
Presidente di Nessuno Tocchi Caino; Furio Colombo, giornalista; Flavia
Fratello, giornalista; Piero Sansonetti, giornalista; Elisabetta Zamparutti,
Nessuno Tocchi Caino e rappresentante nel Comitato Prevenzione Tortura del
Consiglio d'Europa.
ROMA: 23 GIUGNO CONCERTO NELLA CHIESA SANTA LUCIA DEL
GONFALONE Con il Patrocinio di “Nessuno Tocchi Caino”
Concerto Chiesa Santa Lucia del Gonfalone Roma - Via dei
Banchi Vecchi, 12
Domenica 23 giugno 2019
ore 19:30
ENSEMBLE “ESTRO MUSICALE”
Irma Mastropierro, docente del Coso di Laurea di II°
livello per violino solista, musica da camera e laboratori o musicale, al
conservatorio “ Licinio Refice” di Frosinone, con i suoi allievi ha costituito
Ensemble “Estro Musicale” di cui tutti sono solisti.
Violino - M°Luigi Marasciulo
Viola - M° Luigi Ciriello
Violoncello – M°Donato Cedrone
Pianoforte e cembalo – M° Vittorio O
Programma:
Paul Inwood (Arr. P.Teodori)
(1947)
“Inno della Misericordia 2015”
Charles Gounod
(Arr.P.Teodori)
su un Preludio di J.S. Bach (1818 -1893) “Ave Maria”
Nicolò Paganini (1782 -1840) Cantabile Solista Luigi
Marasciulo Giuseppe Mulè (1855 – 1951) Largo Pëtr Il'ič Čajkovskij Op.44 No. 6
(Arr. P.Teodori) (1840 – 1893) Chant Sans Paroles Jean Sibelius Op.44 (Arr.
P.Teodori) (1865 – 1957) Valse Triste Ennio Morricone (1928) The Mission
ARABIA SAUDITA: ARRESTATO A 13 ANNI EVITA L’ESECUZIONE
Murtaja Qureiris, un 18enne che era stato condannato a morte in Arabia Saudita,
è stato salvato dall'esecuzione e condannato a 12 anni di prigione, secondo una
fonte informata.
La fonte ha riferito alla CNN che Qureiris, che era stato
arrestato all'età di 13 anni dalle autorità saudite, potrebbe essere rilasciato
nel 2022.
Qureiris aveva 10 anni quando avrebbe commesso almeno uno
dei fatti denunciati nel suo documento di accusa.
È stato accusato di aver accompagnato suo fratello,
l'attivista Ali Qureris, in un viaggio in motocicletta fino a una stazione di
polizia nella città di Awamiya, dove Ali avrebbe lanciato molotov contro la
struttura.
Il suo altro presunto crimine consisterebbe nella
partecipazione al funerale di suo fratello, che in seguito divenne una
manifestazione.
Qureiris ha negato le accuse e ha affermato che le
confessioni, su cui si basava l'accusa, sono state ottenute sotto costrizione.
Murtaja Qureiris appartiene a una famiglia sciita della
Provincia Orientale a maggioranza sunnita dell'Arabia Saudita.
INDIA: CONDANNA CAPITALE COMMUTATA IN ERGASTOLO Una
sezione dell’alta corte del Madhya Pradesh il 17 giugno 2019 ha commutato la
condanna a morte di un ragazzo di 19 anni che avrebbe stuprato e ucciso suo
cugino di cinque anni in un villaggio presso la stazione di polizia di Katangi
nel distretto di Jabalpur. Il tribunale ha commutato la pena di morte in
ergastolo, precisando che l'imputato passerà in prigione 30 anni.
La corte ha ritenuto che il caso si fondasse su prove
circostanziali e che quindi il tribunale doveva essere più prudente
nell’emettere la condanna a morte, inoltre l'accusato ha solo 19 anni e la
possibilità di riforma e riabilitazione non può essere esclusa, infine il
crimine non rientra tra i "più rari tra i rari".
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