NO ALLA PENA DI MORTE
1. LA STORIA DELLA
SETTIMANA : TEXAS: GIUSTIZIATO TROY CLARK 2.
NEWS FLASH: TEXAS: GIUSTIZIATO DANIEL ACKER 3. NEWS FLASH: EGITTO: 20 CONDANNE A MORTE
CONFERMATE 4. NEWS FLASH: IRAQ: DUE
CONDANNE CAPITALI PER TERRORISMO 5. NEWS
FLASH: SOMALIA: SOLDATO CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO 6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
TEXAS: GIUSTIZIATO TROY CLARK
Troy Clark, 51 anni, bianco, è stato giustiziato il 26
settembre 2018.
Era accusato di aver ucciso, il 19 maggio 1998, Christina
Muse, che lui sospettava potesse informare la polizia della sua attività di
spacciatore di metanfetamina.
Era stato condannato a morte nella Smith County nel marzo
2000. Fino all’ultimo si è dichiarato innocente, anche se al processo aveva
detto di voler essere condannato a morte. La pubblica accusa lo riteneva
responsabile di almeno altri 2 omicidi, per i quali però non lo ha processato.
Oggi, subito dopo l’entrata in circolo della dose di
Pentobarbital, ha detto “Brucia… lo sento”. L’esecuzione sembra non abbia
presentato problemi, e Clark è stato dichiarato morto dopo 21 minuti.
Clark diventa il 9° detenuto giustiziato quest’anno il
Texas, il 554° da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, il 17°
dell’anno negli Stati Uniti, e il n° 1482 da quando gli Usa hanno ripreso le
esecuzioni nel 1977.
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
TEXAS: GIUSTIZIATO DANIEL ACKER
Daniel Acker, 46 anni, bianco, è stato giustiziato il 27
settembre 2018.
Era accusato, ed in parte aveva ammesso di aver ucciso,
il 12 marzo 2000, la sua fidanzata, Marquetta George, 32 anni. Venne condannato
a morte il 31 marzo 2001. Fino all’ultimo ha sostenuto che la morte della
ragazza fosse stato un incidente, ha ammesso di averla rapita, e che la ragazza
si sarebbe buttata giù dall’auto in corsa.
Gli è stata iniettata una dose di Pentobarbital poco dopo
le 18, ed è stato dichiarato morto alle 18,25, apparentemente senza
complicazioni.
Acker diventa il 10° giustiziato di quest’anno in Texas,
il 555° da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, il 18° dell’anno
negli Stati Uniti, e il n° 1483 da quando gli Stati Uniti hanno ripreso le
esecuzioni nel 1977.
(Fonti: Texas Tribune, Houston Chronicle, 27/09/2018) Per
saperne di piu' :
EGITTO: 20 CONDANNE A MORTE CONFERMATE
La Corte di Cassazione egiziana il 24 settembre 2018 ha
confermato le condanne a morte di 20 persone riconosciute colpevoli
dell'uccisione di 13 poliziotti durante violenti disordini dopo il
rovesciamento del presidente Morsi nel 2013.
"Il verdetto è definitivo e non può essere
impugnato", ha detto un funzionario giudiziario.
La stessa Corte ha condannato altri 80 imputati a pene
detentive di 25 anni, altri 34 imputati a 15 anni e un minorenne a 10 anni.
Il 14 agosto 2013, un mese dopo che Morsi era stato
rovesciato dall'esercito, le forze di sicurezza dispersero con la forza due
campi di protesta pro-Morsi al Cairo in un'operazione che provocò la morte di
quasi 1.000 persone.
Ore dopo, una folla furiosa attaccò una stazione di
polizia nel sobborgo del Cairo di Kerdassa, uccidendo 13 poliziotti.
:
IRAQ: DUE CONDANNE CAPITALI PER TERRORISMO Due iracheni
sono stati condannati a morte il 24 settembre 2018 dopo essere stati
riconosciuti colpevoli dell'uccisione di 12 civili nella provincia irachena
occidentale di Anbar.
Secondo Abdul-Sattar Bayrakdar, portavoce del Consiglio
giudiziario supremo dell'Iraq, un tribunale penale ha condannato i due a morte
per aver ucciso 12 civili nel distretto Al-Jazeera ad Anbar, in quello che il
tribunale ha descritto come un "attacco terroristico".
Una terza persona è stata condannata all’ergastolo per
aver preso parte a un altro attacco nella provincia di Diyala.
Gli imputati hanno ora 30 giorni di tempo per presentare
appello alla Corte di Cassazione Federale dell'Iraq.
SOMALIA: SOLDATO CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO Il
tribunale militare di Beledweyne il 22 settembre 2018 ha condannato a morte un
soldato per aver ucciso un civile nel distretto somalo alla fine del mese
scorso.
Il presidente del tribunale militare di primo grado Col.
Hassan Ali Shute ha detto che il soldato identificato come Mahad Hussein Shidow
è stato condannato a morte dopo che il tribunale lo ha dichiarato colpevole di
aver deliberatamente ucciso un civile, Yasin Ali Saneey, un guidatore di risciò.
"Il 20 settembre la corte ha ascoltato l'accusa
contro Mahad Hussein Shidow accusato di aver ucciso un civile, Yasin Ali Saney,
un guidatore di risciò. Dopo aver ottenuto prove e ascoltato i testimoni, il
tribunale lo ha condannato alla pena di morte" ha detto Shute.
Il Col. Shute ha aggiunto che un altro soldato ha subito
lesioni per le pallottole sparate dal soldato durante l'omicidio dell’autista
di risciò.
"L'imputato è stato anche accusato di aver ferito un
soldato, Abdi Dukow Mohamed, con le pallottole che ha sparato durante
l'incidente avvenuto nel distretto di Beledweyne.”
Il presidente del tribunale ha sottolineato che
l'imputato può presentare ricorso se non è soddisfatto del verdetto del
tribunale militare.
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