MIGRANTI:
AL VIA CAMPAGNA #EROSTRANIERO: PRESENTATA LEGGE POPOLARE PER SUPERARE
BOSSI-FINI. INCLUSIONE E LAVORO PER CAMBIARE POLITICHE SU IMMIGRAZIONE
Bonino:
"Sicurezza si garantisce governando fenomeni, non alimentando paure".
Promotori con Radicali Italiani, Acli, Arci, A Buon Diritto, Asgi, Casa della
Carità, Centro Astalli, Cild, Cnca. Sostegno a raccolta firme da oltre 60
sindaci
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DELLA PRESENTAZIONE: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1654940761200756.1073741863.119200734774774&type=1&l=ff03b0f3c7
Via
alla campagna "Ero straniero - L'umanità che fa
bene" lanciata ufficialmente oggi in una conferenza stampa al
Senato da Emma Bonino e dalle altre organizzazioni che, insieme a Radicali
Italiani, sono promotrici della legge di iniziativa popolare per superare la
legge Bossi - Fini e cambiare le politiche sull'immigrazione puntando su
inclusione e lavoro.
A
illustrare insieme a Emma Bonino le ragioni e gli obiettivi dell'iniziativa,
proprio mentre la Camera dava il via libera definitivo al dl Minniti, don
Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità, Antonio Russo,
responsabile politiche sociali e welfare delle ACLI, Filippo Miraglia vice
presidente nazionale ARCI, padre Camillo Ripamonti presidente Centro Astalli,
Riccardo Magi segretario di Radicali Italiani, Luigi Manconi presidente A Buon
Diritto, Patrizio Gonnella presidente della CILD - Coalizione italiana libertà
civili, Stefano Trovato, responsabile Accoglienza migranti CNCA, Giulia Perin
avvocato dell’ASGI - Associazione studi giuridici sull’immigrazione e Pap
Khouma, giornalista e scrittore senegalese.
La
legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del
regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di
cittadini stranieri non comunitari” si compone di 8 articoli che prevedono:
l’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di
occupazione e attività d’intermediazione tra datori di lavoro italiani e
lavoratori stranieri non comunitari; la reintroduzione del sistema dello
sponsor; la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”;
nuovi standard per riconoscere le qualifiche professionali; misure per
l'inclusione attraverso il lavoro dei richiedenti asilo; il godimento dei
diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati; l’uguaglianza nelle
prestazioni di sicurezza sociale; maggiori garanzie per un reale diritto alla
salute dei cittadini stranieri; l’effettiva partecipazione alla vita
democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.
La
legge di iniziativa popolare è promossa da Radicali Italiani, Fondazione Casa
della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon
Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte
dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e Sant'Egidio
e tante associazioni locali. Il testo sarà depositato domani in Cassazione ed
entro poche settimane partirà in tutta Italia la raccolta firme, anche con il
supporto di un'ampia rete di sindaci - al momento sono già 60 - che hanno
aderito alla campagna. Tra questi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, presente
oggi alla conferenza stampa. Sono cinquantamila le firme di cittadini italiani
da raccogliere in sei mesi per sottoporre la legge all’attenzione del
Parlamento.
Insieme
alle politiche sull'immigrazione, la campagna "Ero straniero - L'umanità
che fa bene" si propone di cambiare anche il racconto pubblico
sull'immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie
che, invece di contrastare, la politica spesso sceglie di cavalcare per
guadagnare consenso.
"Le
paure dei cittadini non vanno alimentate, vanno governate", ha dichiarato
Emma Bonino, "In Italia ci sono 500mila irregolari, un esercito che
certamente non può essere rimpatriato e che è destinato ad aumentare visto che
le domande di asilo vengono respinte al 60% e che la legge non prevede altri
modi per entrare regolarmente nel nostro Paese. Superare la Bossi Fini,
significa contrastare la principale causa di irregolarità, garantire sicurezza
e cogliere le opportunità della presenza dei migranti. La nostra proposta di
legge infatti è dalla parte della legalità".
"Quei
vicepresidenti della Camera che straparlano di immigrazione e criminalità
farebbero bene a documentarsi, prima di aprire bocca: dati, anche recentissimi,
dimostrano che gli stranieri che vivono e lavorano legalmente nel nostro Paese
non delinquono affatto più dei cittadini Italiani", ha dichiarato il
segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi. "E' la prova - continua -
che l'inclusione e il lavoro sono i principali strumenti di governo dei flussi
migratori. In Italia c'è su questo un vuoto legislativo e con questa legge di
iniziativa popolare vogliamo colmarlo, visto che nessun governo ha il coraggio
di cambiare la Bossi-Fini. Ancora una volta, con il decreto Minniti-Orlando, si
è scelto di rilanciare una fallimentare strategia securitaria. Ma i fatti hanno
già dimostrato che securitario non è sinonimo di sicuro", ha concluso
Magi.
Notizie,
informazioni, aggiornamenti sulla campagna saranno disponibili sulla pagina
Facebook: www.facebook.com/lumanitachefabene.
L'immagine
della campagna è stata gentilmente concessa dall'illustratore Guido
Scarabottolo,
L'hashtag
è #EroStraniero.
In
allegato una scheda delle proposte contenute nella proposta di legge e l'elenco
di tutte le organizzazioni e dei sindaci che finora hanno aderito alla
campagna.
Roma,
12 aprile 2017
Ufficio
stampa Radicali Italiani
Valentina Ascione
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