Aborto, Radicali: Legge
snaturata da obiezione dilagante, senza contromisure si torna a mammane
Dichiarazione di Riccardo
Magi, segretario di Radicali Italiani, e della presidente Antonella Soldo
Da quando è stata legalizzata
l'interruzione volontaria di gravidanza il numero di aborti è andato
progressivamente diminuendo: nel 2015 sono stati meno di 90mila, cioè il 9,3%
in meno dell'anno precedente e oltre il 70% in meno rispetto ai primi anni Ottanta.
Nel 2015 il maggiore decremento coincide con l'eliminazione dell'obbligo di
prescrizione medica del contraccettivo d'emergenza noto come "pillola dei
5 giorni dopo". Il dato italiano è tra i più bassi a livello
internazionale. Fosse stato per le ingerenze vaticane saremmo ancora alle
stragi delle mammane con i ferri da calza. Invece c'è stato un referendum con
cui chiaramente i cittadini italiani hanno chiesto di porre fine a tutto
ciò.
E' vero che la legge 194 è
stata snaturata, come dicono i vescovi, ma ciò è avvenuto a causa
del numero crescente di medici obiettori, che impedisce di applicarla
correttamente. Il ministro Lorenzin quindi dovrebbe difendere e
rivendicare la scelta del San Camillo, e anche incoraggiare le altre regioni a
seguire l'esempio del Lazio, se davvero si vogliono tutelare i diritti
delle donne e di tutto il personale sanitario ed evitare il rischio di un
salto indietro alla stagione degli aborti clandestini.
Roma, 23 febbraio 2017
Ufficio stampa Radicali
Italiani
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